di ANTONIO MATRONE
CIVITAVECCHIA -Vittoria larga e senza affanni de “L’Orchestra” (al secolo gli juniores regionali del Civitavecchia…) che sotterra sotto sei reti il malcapitato Rignano Flaminio. Anche dopo molti anni di militanza nel mondo del calcio non si riesce a fare l’abitudine a certe Società che, facendo scempio del senso sportivo e del rispetto dello sport, si presentano a giocare una partita iscrivendo soli 10 giocatori a referto con un pressapochismo irritante che meriterebbe punizioni esemplari. L’incontro è stato, di conseguenza, una pura formalità che, comunque, gli “elementi” di Mr Stampigioni hanno onorato con impegno sciorinando una manovra piacevole ed efficace che ha portato altri tre punti in classifica che servono ad allungare la striscia positiva (31 su 33 punti disponibili) ed attestare la compagine nerazzurra nel gotha della classifica. La partita è stata un susseguirsi di azioni da rete del Civitavecchia che, in maniera molto generosa, ha evitato che il passivo per il Rignano fosse a due cifre. Sul Rignano, per i motivi suesposti, non si esprimono giudizi tecnici ma solo condanna per lo scarso senso sportivo dimostrato. Per la cronaca si comincia, come detto, con attacchi ripetuti della Vecchia e come molte occasioni non concretizzate da un pò tutti i componenti del reparto offensivo. Il primo gol arriva al 14’ con “sette polmoni” Paolini che infila, di forza, sotto la traversa un cross dalla destra di “Speedy” Ferro. Dopo almemo una mezza dozzina di occasioni sprecate, arriva, al 42’, il raddoppio nerazzurro. Questa volta è “Diesel” Bastianelli ad allargarsi sulla destra e mettere in mezzo un pallone con le stelline che “Speedy” non può esimersi dall’insaccare. Si va al riposo con la certezza che i tre punti sono in cassaforte ma con l’amarezza, personale, di dover assistere ad uno spettacolo falsato. Parte forte la Vecchia che al 52’ triplica le segnature. Discesa di Bastianelli che attende l’inserimento di Ferro e lo serve nello spazio, dribbling ai danni di un difensore e cross al bacio” per “L’incredibile Hulk” De Felici che infila senza problemi. Tutto molto bello. Passano nove minuti ed arriva il quarto gol. Filtrante ispirato dell’Incredibile Hulk per Paolini che infila la difesa di casa come un coltello nel burro caldo ed infila il portiere in uscita. Al 64’ il quinto gol nerazzurro. Percussione sulla destra di De Felice che serve Bastianelli, tiro respinto dal portiere Calcaro ma irrompe ancora De Felice e ribadisce in sospetto fuorigioco. Al 71’ l’Orchestra chiude lo score. Ancora “Hulk” oggi autore di una tripletta, scatta in profondità e, sfruttando un liscio di Mamca, infila la porta del Rignano. Finisce qui la partita con gli ospiti che smettono di giocare per non infierire anche se Mocetti, evidentemente frustrato per la sconfitta, trova il modo di farsi espellere per un’entrata violenta e vigliacca su “Tamburino sardo” Zedde. Pur con tutte le premesse fatte, è stata la giornata de “la classe operaia” impersonata da Paolini e De Felice protagonisti assoluti dello score. Appuntamento a sabato 8 maggio al Fattori per il l’ultimo Concerto della stagione.
CIVITAVECCHIA 1920: NOTARI 6,5 (57’ RINALDI 6), PIERINI 6, MASSAI 7 (55’ PALMIERI 6), TINTI 7, GALLINARI 6,5, RIGHETTI 6,5 (46’ ZEDDE 6,5), DE FELICE 7,5, BARZELLOTTI 6,5, BASTIANELLI 6, FERRO 6,5 (55’ MARCONI 6), PAOLINI 7. ALL. STAMPIGIONI