di ANTONIO MATRONE
CIVITAVECCHIA – E sono due. Dopo la capolista Canale tocca al Ladispoli, seconda forza del campionato, cadere sotto le “bordate” di Carru e vedere “L’Armada Invencible” di Mister Stampigioni violare il Marescotti con il classico punteggio all’inglese. Belli e spettacolari sette giorni or sono, cinici e spietati nella tana del Ladispoli i ragazzi di Stampigioni hanno colpito i rossoblu nei momenti topici della partita con la freddezza e la velocità di un crotalo. Match vibrante, veloce e ricco di contenuti nel quale entrambi le squadre hanno fornito uno spettacolo di qualità elevata. Il Ladispoli ha impostato una partita di pressione continua con continui inserimenti sulle fasce e veloci triangolazioni in zona centrale, giustificando ampiamente la sua posizione in classifica, ma ha trovato una fiera opposizione nella retroguardia ospite che qualche volta ha sbandato senza mai, perdere l’orientamento ed evidenziando una capacità di gestione delle varie fasi della gara da grande squadra. Il percorso che mister Stampigioni stà compiendo con questo giovane gruppo tornerà utile in divenire per la costruzione di una compagine che possa competere per il vertice. Nonostante il sito del Ladispoli avesse, alla vigilia, chiamato a raccolta i propri tifosi, la partita inizia con prevalenza numerica della tifoseria ospite. I primi dieci minuti sono tutti dei rossoblu che aggrediscono l’incontro per sbloccare subito il risultato, il Civitavecchia, sorpreso, fatica a reagire ed al 6’ Pierini salva sulla linea su colpo di testa in mischia. Gli ospiti aggiustano il centrocampo ed al 15’, alla prima vera offensiva, “mordono” il Ladispoli. Punizione laterale di Carru che pennella una traiettoria imprendibile per Gravotta apparso mal posizionato. Il Ladispoli schiuma di rabbia e riprende ad attaccare ma la frenesia rossoblu impedisce la necessaria lucidità e precisione in zona gol. Al 33’ Zanchi, da pochi passi, colpisce il palo sciupando una grande occasione. Al 40’ la partita subisce una svolta decisiva. Punizione laterale rossoblu sulla quale Pirone esce “a vuoto” consentendo a Sandu di colpire di testa a colpo sicuro ma a pochi centimetri dalla linea “Ringhio” Righetti salva innescando, con il rinvio, Gallinari lesto, con un lungo passaggio, ad innescare Carru che infila il portiere in uscita. Nella ripresa si assiste ad un continuo e sterile assalto rossoblu al fortino nerazzurro nel quale qualche brivido lo provocano Santu che, di testa, spedisce alto e qualche confusa mischia nell’area. Al 54’ l’ultimo sussulto lo regala Agozzino, ben assistito da Bastianelli, che spreca una colossale occasione. Nella girandola di sostituzioni da segnalare l’espulsione all’86’ di Caronna, appena entrato, per ingiurie all’albitro. Per il Ladispoli bene il grintoso Biagioli, pericolosi Sandu e Abis, vivace Lampis. Prestazione di sostanza e sacrificio dei ragazzi di Stampigioni con note di rilievo per il pacchetto difensivo ed il suo leader Lemme, per il centrocampista ovunque Righetti e per Carru. Va segnalato, infine, con amarezza, che il 10 nerazzurro è stato oggetto, per tutto l’incontro, di pesanti insulti, estesi anche alla madre presente alla partita, da parte di un minuscolo gruppo di maleducati che non ha prodotto ulteriori strascischi per il senso di responsabilità e l’educazione della tifoseria ospite. Senza dubbio una “stonatura” indegna di uno spettacolo che, sempre più, viene offeso e vilipeso da componenti che nulla hanno da spartire col gesto tecnico ed atletico.
TABELLINO:
LADISPOLI: Gravotta 5,5, Biagioli 6,5 (64’ Palmisano 6), Morelli 5,5 (64’ Lampis 6,5), Anella 5,5, Petronio 5,5 (81’ Caronna 4), Palmisani 5,5, Giorgi 5,5 (50’ Mercuri 6,5), Sandu 7, Zanchi 5,5, Abis 6,5, Bertazzoni 5 (75’ Rinciclotti S.V.). All. Zannini
CIVITAVECCHIA: Pirone 6, Gallinari 6,5, Lemme 7, Righetti 7,5, Tinti 6,5, Pierini 6 (61’ Massai 6), Paolini 6,5, Barzellotti 6,5 (63’ De Felice 6), Bastianelli 5 (76’ Marconi 6), Agozzino 6 (85’ Palmieri sv), Carru 8. All. Stampigioni
Marcatori: 15’ e 40’ Carru
Note: Angoli 8-2 Ladispoli, Ammoniti: Abis, Mercuri, Paolini, Agozzino, Marconi. Espulso all’86’ Caronna per ingiurie all’arbitro.