di ANTONIO MATRONE

CIVITAVECCHIA – Alla decima il Civitavecchia si riposò. I ragazzi di Stampigioni scelgono il Fogaccia, dalle ridotte misure e dall’erba a “pois”, per chiudere la striscia di vittorie consecutive. Il giusto rammarico del post partita deve, però, lasciare subito spazio alla certezza dei propri mezzi ed alla voglia di “ricominciare” a contare le vittorie. La storia del calcio insegna che le partite non si vincono prima ma, sempre, dopo il triplice fischio e l’occasione, servirà a capire come la guardia debba essere sempre alta e l’attenzione massima prescindendo dalla caratura dell’avversario perché più sei in alto e maggiore è la voglia, negli avversari, di ben figurare al tuo cospetto. Finisce con un pareggio per 2 – 2 frutto, soprattutto, del “minuto folle” dei nerazzurri che, in un giro d’orologio, anche questa è un’impresa, riescono a subire due reti. Il Civitavecchia schiera, dall’inizio, Ferro e Ferranti, “scesi” dalla prima squadra per mettere minuti nelle gambe, ed inizia con il giusto piglio decisa ad imporre il proprio gioco. Al 20′ arriva il gol con ” Diesel” Bastianelli che sfrutta l’assistenza di Paolini e tira superando Gascenica anche grazie alla deviazione di un difensore. Al 25′ “Speedy” Ferro timbra il palo con un diagonale chirurgico. Ancora Vecchia al 38′ con tiro alto di Barzellotti. Al 41′ “moto perpetuo” Paolini tira verso la porta del Boccea ma il portiere respinge. Si entra, così, nel fatidico minuto durante il quale gli ospiti si fanno ribaltare il risultato grazie ad una testata di Fishatie ed al destro di Vico che sorprende, in contropiede, la retroguardia ospite. La rabbia della S.F.O (Stampigioni Football Orchestra) si concretizza al 48′ quando da circa 30 metri “Il cupo mietitore” Agozzino mulina la sua sinistra scure e, unendo precisione a potenza, infila all’incrocio. Eurogol. A questo punto la smania di risolvere la partita porta la squadra a disunirsi perdendo le giuste distanze tra i reparti e, nonostante varie occasioni, non riesce a sbloccare il risultato rischiando, in chiusura, la beffa in contropiede.
In campo: Pirone, Tinti (55′ De Felice), Carru, Massai, Gallinari, Ferro, Barzellotti (69′ Righetti), Bastianelli, Agozzino, Paolini (75′ Zedde) All. M. Stampigioni