di ANTONIO MATRONE
CIVITAVECCHIA – Il Civitavecchia conclude il “trittico impossibile” battendo la Pro Calcio Acilia, terza forza del campionato, superando, in classifica, i “cugini” del Santa Marinella ed appaiando al quinto posto la Vis Aurelia. La partita, avvincente e combattuta sino alla fine, è stata caratterizzata da un eccessivo nervosismo degli ospiti, sia in campo che sugli spalti, che hanno cercato in ogni modo di indirizzare il match sulla “lotta fisica” senza risultati importanti. Alla fine ha prevalso la squadra più cinica capace di non disunirsi e di concretizzare, al meglio, le occasioni avute. Il Civitavecchia si è trovato di fronte una squadra “tosta” ed agonisticamente “cattiva” che spesso ha creato difficoltà sotto il profilo della prestanza atletica esercitando una buona pressione a centrocampo ma peccando in zona gol. I primi minuti sono a prevalenza aciliana concretizzatasi in un tiro alto di Mucili abile a sfruttare un non perfetto posizionamento di Massai. Alla prima vera sortita i padroni di casa passano in vantaggio. Carru smarca sapientemente Agozzino che mette in mezzo per Bastinelli che infila di forza. L’Acilia potrebbe pareggiare dopo tre minuti ma la traversa respinge una bella traiettoria mancina di Agostinelli. L’Acilia sfrutta il movimento tra le linee di Agostinelli e la maggior fisicità del centrocampo per schiacciare il Civitavecchia che riesce, con difficoltà, a ribaltare il fronte grazie ai guizzi del rientrante Di Luca ed al movimento di Bastianelli apparso, oggi, più intraprendente e pericoloso. Al 12′ è lo stesso attaccante di casa a finalizzare di poco alto un lancio smarcante di Di Luca. Al 18′ l’episodio che poteva far girare la partita. Su un cross dalla sinistra Massai liscia l’intervento e colpisce di mano; l’arbitro, insufficiente la sua direzione, indica il dischetto. Da casistica il classico esempio di involontarietà. Dagli undici metri si presenta Mucili ma Notari, alla pari di un incantatore di cobra di Piazza Djemaa – El Fna, ipnotizza l’attaccante e blocca il tiro in due tempi. Al 20′ altra occasione ospite con Agostinelli che conclude alto un cross di D’Errico. Reagisce il Civitavecchia sull’asse Carru-Agozzino con tiro finale di Bastianelli e con due contropiedi mal finalizzati dagli avanti nerazzurri. L’inizio di ripresa è appannaggio dell’Acilia che forza i tempi alla ricerca del pareggio. Mister Stampigioni, inserendo Righetti e Marconi, conferisce maggior compatezza ad un centrocampo, fino a quel momento, agile ma “leggero”. Al 57′ occasione nerazzurra con Marconi che indirizza bene di testa ma la difesa salva a pochi passi dalla linea. Al 59′ l’arbitro non vede il pallone uscire sul fondo consentendo ad Anatolio di concludere alto di poco sull’uscita di Notari. All’81’ il direttore di gara annulla per fuorigioco, inesistente, la rete di Agozzino frutto della più bella azione della partita. Due minuti dopo mette tutto a posto ancora Agozzino che, ricevuta palla sul lato corto sinistro dell’area, lascia partire un bolide di sinistro che piega le mani a Ferretti. Il raddoppio nerazzurro scatena gli ospiti che inscenano una gazzarra durata circa cinque minuti che coinvolge tutti i presenti in campo ma non cambia la sostanza delle cose. Per i ragazzi di Stampigioni decisivo Notari, convincenti Lemme e Tinti in difesa, arcigno Righetti in mediana incisivo il duo d’attacco
TABELLINO:
CIVITAVECCHIA 1920: NOTARI 7,5, GIBALDO 5,5, LEMME 7, CARRU 6,5, TINTI 7, MASSAI 6, DI LUCA 6 (46′ MARCONI 6,5), BARZELLOTTI 5,5 (62′ RIGHETTI 6,5), BASTIANELLI 6,5 (78′ ZEDDE S.V.), AGOZZINO 6,5 (86′ GALLINARI S.V.), PAOLINI 6 (70′ PALMIERI 6) ALL. STAMPIGIONI
PRO CALCIO ACILIA: FERRETTI 5,5, COLANTONIO 6, GERVASI 6, RENZAGLIA 6,5, BACCHIN 6, AURELI 6, REBEGGIANI 6, D’ERRICO 6 (75′ ANATOLIO S.V.), MUCILI 5, AGOSTINELLI 7 (77′ MALLIMACI), BONVICINI 5,5. ALL. BELLI
MARCATORI: 7′ BASTIANELLI, 83′ AGOZZINO.
NOTE: ANGOLI 1-1, AMMONITI: CARRU, BASTIANELLI, AGOZZINO (C) GERVASI, RENZAGLIA, AURELI, BACCHIN, REBEGGIANI e AGOSTINELLI (A)