di ANTONIO MATRONE
CIVITAVECCHIA – And the winner is? Da nove partite la risposta è solo una: Civitavecchia. Che si tratti di “suonarle” alla capolista con roboante cinquina ovvero di violare, con la forza del coro degli alpini, il campo della seconda o, ancora, di “percuotere” la terza della classe la “Stampigioni Football Orchestra” non fa sconti aumentando la collezione di “scalpi” avversari. Le imprese sono altre e riguardano cose più “alte” ma questo gruppo sta scrivendo un piccolo lembo di “storia minore del calcio” di cui, comunque, andare fieri perchè lo sport è lavoro e sacrificio ad ogni livello e latitudine ed i risultati sono la giusta ricompensa per chi, nei mesi, ha faticato per migliorare se stesso ed il gruppo. Merito va, a prescindere dall’esito finale, a Mr Stampigioni che è riuscito a dare un’anima alla squadra oggi capace di essere sempre presente a se stessa. La “nona sinfonia” ha avuto come avversario la Pescatori Ostia che, suo malgrado, resiste per un’ora prima di cadere sotto i colpi nerazzurri. S’inizia con qualche “novità” che la squadra fatica a metabolizzare risultando poco incisiva in avanti, poco veloce sugli esterni e larga in mezzo. Prima occasione all’8’ con Carru che spara alto un bella torre di Bastianelli che si ripete al 12’ con buona conclusione di testa parata in due tempi. La Pescatori fatica a risalire e la Vecchia prende campo. Al 31’ grande chance per Carru che salta il portiere ma, peccando di egoismo, tira in porta invece di metterla al centro. Al 33’ fiammata ospite con Benvenuti, migliore dei suoi, che salta Palmieri ma viene stoppato da “Octopus” Rinaldi che replica due minuti dopo su tiro, dalla distanza, di Renetti. Al 37’ ottimo assolo di “Diesel” Bastianelli che, saltati due avversari, costringe Vallone alla respinta di piedi. La ripresa inizia con l’arbitro che ferma Bastianelli lanciato a rete per un fuorigioco inesistente. Entra in azione “Picasso”, oggi più dedito allo stile che alla sostanza, che prima impegna il portiere con punizione dal limite (48’) e poi sfiora “il Gol” da corner. Al 62’ “Bip Bip” Marconi recupera palla sulla trequarti, salta un avversario e sfiora il palo a portiere battuto. Il gol è maturo e arriva un minuto dopo. Protagonista “Speedy” Ferro che crossa radente per “Bikila” Paolini pronto ad insaccare di forza. Tutto molto bello. Ora i nerazzurri debordano e sfiorano più volte la rete fallendo per superficialità qualche segnatura. Al 77’ “Picasso” calcia dai 35 metri costringendo Vallone alla respinta plastica in angolo. Le azioni si susseguono e prima Carru (85’) e poi Ferro (88’) sfiorano il gol. Finale thrilling con l’arbitro che chiude gli occhi su una cintura, in area, ai danni di Paolini (90’), Basone calcia alta la palla del pareggio un minuto dopo e al 95’ Antonini s’invola solitario in contropiede e batte, di giustezza, Vallone in uscita. Ottimi Rinaldi, sempre sicuro, e Gallinari. Bene un po’ tutti in mezzo e davanti dove si è rivisto, dopo lungo infortunio, Ferro. Auguri a lui. Da rivedere Mosconi apparso fuori dal gioco.
To be continued……..
TABELLINO:
Civitavecchia: Rinaldi 7, Gallinari 7, Palmieri 6, Righetti 6,5 (74’ Zedde S.V.), Massai 7, Tinti 6,5, Mosconi 5 (46’ Paolini 7), Barzellotti 6,5 (79’ Antonini 6,5), Bastianelli 6,5 (Marconi 6), Carru 6, De Felice 6 (58’ Ferro 6,5). All. Stampigioni
Pescatori Ostia: Vallone 6,5, Pignatelli 5,5 (68’ Iuliano), Cucci 5,5 (64’ Bordacconi 5,5), Pulejo 6, Lopresti 6, Mocella 5,5 (72’ Pellegrini S.V.), Mosconi 5 (51’ Geretto 5,5), Benvenuti 7, Spada 5 (61’ Basone 5), Quoiani 5,5, Renetti 6. All. Alesi
Marcatori: 63’ Paolini, 94’ Antonini.
Note: Angoli 6-3 Civitavecchia; Ammoniti: Palmieri, Massai, Mosconi, Marconi, Ferro (Cv); Mosconi, Geretto (Po).