S.MARINELLA – Prhyscha Rhjafhaereasihoha non è in pericolo di vita. La badante di Villa Chiara, che per prima aveva soccorso i due anziani morti nel rogo del dormitorio magazzino nella residenza di Santa Severa, è stata dimessa dal pronto soccorso dell’ospedale San Paolo di Civitavecchia. La giovane malgascia, nella giornata di sabato, era caduta e aveva sbattuto la testa. Il 118 ha deciso di trasferirla all’ospedale, dove sono stati effettuati gli accertamenti del caso, ha passato una notte sotto osservazione. Sono buone le condizioni di salute della 28enne, che potrebbe risultare una testimone chiave nella morte di Giovanni Marongiu e Lamberto di Berardino, avvenuta il 30 gennaio. Essendo stata la prima a soccorrere i due uomini, solo lei può dire se la stanza era chiusa a chiave dall’esterno. Una versione dei fatti, questa, ancora tutta da chiarire. Sembra che Prhyscha infatti, abbia affermato che in un primo momento la porta era chiusa, per poi ritrattare e dire che era semplicemente difettosa.
Nel frattempo, sabato scorso, è stata definitivamente risolta l’emergenza legata agli anziani trasferiti da Villa Chiara, che era stata sequestrata subito dopo la morte dei due anziani. Sono tornati quasi tutti a casa i residenti di via dei Normanni, in attesa che le famiglie riescano ad inserirli presso la ‘‘Quinta Stella’’ di Tolfa o altre strutture convenzionate. Un’anziana ha trovato ospitalità presso la casa di riposo delle Ancelle di Visitazione.
A.D.A.
Cronaca
2 Novembre 2011
La badante di Villa Chiara sta bene