CIVITAVECCHIA – Grande lavoro per tutta la giornata per approntare il centro di accoglienza per gli immigrati tunisini alla caserma “De Carolis”.
Sul posto sono state impegnate tutte le forze dell’Unità di Crisi della Protezione Civile Comunale, diretta dal colonnello Carlo Sisti e coordinate da Valentino Arillo, insieme agli altri enti coinvolti nell’operazione: un lavoro capillare che ha visto l’intervento a 360 gradi degli operatori, imepgnati su più fronti per garantire un’accoglienza dignitosa agli immmigrati sbarcati dopo un giorno di traversata.
L’Amministrazione Comunale, sotto il coordinamento dell’Assessore con delega alla Protezione Civile Andrea Pierfederici, ha mobilitato numerosi settori per assicurare il funzionamento a pieno regime della struttura nei tempi più rapidi.
Già dal mattino, infatti, operai e tecnici specializzati hanno ripristinato il sistema fognario, l’erogazione di energia elettrica e gli arredi dei locali, con le squadre di Città Pulita che hanno effettuato la bonifica degli ambienti esterni e la pulizia di quelli interni e con il personale dell’ufficio Acquedotti che ha quanto di dovere per la fornitura di acqua all’area.
Il Comitato Locale della Croce Rossa Italiana, coordinato da Micaela D’Andrea, e diretto a livello nazionale da Ripamonti ha allestito un’infermeria da campo, mentre hanno assicurato il proprio supporto operativo, con uomini e mezzi presenti sul posto, anche i Vigili del Fuoco della caserma “Bonifazi”.
Ingente il spiegamento di forze dell’ordine, che hanno perimetrato, all’interno dei sei ettari della struttura, l’area che ospita gli immigrati. Non è stato necessario allestire alcuna tendopoli: gli ospiti sono alloggiati presso le strutture fisse della caserma che sono state ripristinate in poco tempo. Per quanto concerne invece pasti, acqua potabile e forniture simili, la Prefettura ha preso in mano l’organizzazione, mentre il Ministero degli Interni ha già spedito nella nottata scorsa cinque container stipati di letti: ieri sera i tunisini hanno comunque mangiato a bordo nave.
Grande il lavoro, oltre che delle forze dell’ordine, anche dei volontari, sottolineato anche dalla presidente Polverini arrivata nel pomeriggio nella struttura militare. La Croce Rossa è stata immediatamente allertata per garantire l’assistenza necessaria agli ospiti. Stessa cosa hanno fatto dalla Protezione Civile comunale, a cui hanno dato supporto anche i volontari dei comuni del comprensorio, compresi quelli di Cerveteri e Tarquinia. Presenti anche i radiomanatori di Civitavecchia e dell’Alto Lazio.