di VIVIANA SERRA
CIVITAVECCHIA – La Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia apre le porte alla scuola finanziando due progetti di aggregazione e cultura. “Stare bene con sé e con gli altri, a scuola e nel mondo” e “La Giornata della Scienza”: sono questi i titoli delle due iniziative che hanno visto la luce grazie all’attenta sensibilità all’istruzione scolastica mostrata dall’ente di origine bancaria. «Il primo progetto ha coinvolto tutte le classi delle sede di Aurelia dell’istituto comprensivo Manzi di Civitavecchia – ha spiegato l’insegnante Stefania Bernardini, referente del progetto – hanno aderito all’iniziativa classi della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado. Il progetto ha permesso ai ragazzi di età differenti di imparare a conoscersi e a lavorare insieme. E’ stato importante lavorare sulla continuità – ha chiarito l’insegnante – il progetto aveva come obiettivo la crescita di ogni alunno: lo stare bene con se stessi e con gli altri, nell’ambiente scolastico e nel mondo. Gli insegnati, inoltre, hanno messo a disposizione le proprie competenze in modo da favorire lo scambio reciproco di emozioni e di esperienze. Alcune classi si sono avvalse della collaborazione con l’associazione umanitaria Semi di Pace per avviare una corrispondenza in lingua spagnola con bambini di Cuba e Santo Domingo». Il primo progetto si concluderà a maggio con una grande festa che coinvolgerà alunni, insegnanti ed anche genitori.
“La Giornata della Scienza” nasce, invece, come stimolo per gli studenti ad avvicinarsi in maniera divertente, anche attraverso il motto “giocando si impara”, all’affascinante mondo delle scienze. «Obiettivo del progetto – ha spiegato il responsabile del progetto l’onsegnante Maria Grazia Morellini – è quello di sensibilizzare i giovani verso alla scienza nei suoi diversi campi ed aspetti, e promuovere l’interesse alla sperimentazione stimolando la ricerca scientifica come propulsore del progresso. La manifestazione culminante del progetto avrà luogo sabato 5 giugno alla sede centrale dell’Istituto Comprensivo Manzi». Soddisfatto il presidente della Fondazione Ca.Ri.Civ. Vincenzo Cacciaglia, che insieme alla preside della Manzi Nandina Ambrogi ha sottolineato l’importanza dell’aggregazione scolastica e dello studio della ricerca scientifica. «Si tratta di progetti importanti che sono rivolti ai giovani, futuro della società – ha spiegato l’avvocato Cacciaglia – la validità dei due interventi è proprio quella di stimolare i giovani alla preparazione, allo studio e al rispetto del prossimo». Infine il presidente Cacciaglia ha ricordato il grande successo del Certamen Traianeum a sostegno dell’importanza della cultura proprio per i giovani.