LADISPOLI – Si parlerà della palude di Torre Flavia nel convegno in programma domani alle 10 nell’aula consigliare di Ladispoli. Questo importante e atteso appuntamento è organizzato dalla Provincia in collaborazione con le amministrazioni comunali di Ladispoli e Cerveteri e servirà per discutere intorno alle strategie finalizzate alla conservazione di questa area di grande interesse naturalistico, individuata dalla Comunità europea come Zona di Protezione Speciale per uccelli migratori. Convinto dell’importanza dell’incontro si è detto il sindaco di Ladispoli, Crescenzo Paliotta, il quale ha anche sottolineato che: “La palude di Torre Flavia rappresenta l’ultimo lembo dell’antica maremma laziale e la sua conservazione è di fondamentale importanza per l’avifauna migratoria ed è un vero e proprio monumento naturale. Sulla riva mare è possibile ammirare, durante le stagioni di passo, uccelli migratori di ripa, come la beccaccia di mare. Nelle acque salmastre, invece, oltre al bellissimo cavaliere d’Italia, si può avvistare il corriere piccolo e il piro piro”. Paliotta poi ha concluso annunciando che “Insieme alle economie locali cercheremo di individuare le forme di gestione più condivise e efficaci per raggiungere gli obiettivi di conservazione di questa area naturale di grandissimo interesse”. (Rom. Mos.)
Cronaca
2 Novembre 2011
La palude di Torre Flavia al centro di un importante convegno