CIVITAVECCHIA – Valanga di commenti all’indomani delle chiusura della Centrale Enel. «Ci doveva scappare un altro morto, il terzo, perché fosse preso sul serio il problema della sicurezza all’interno della centrale Enel – riferisce il segretario del Pd Roberta Galletta. La scomparsa di questa giovane vita è l’ennesimo fatto grave avvenuto oggi nel contesto produttivo dell’impianto, dove in teoria dovrebbero essere garantite tutte le norme di sicurezza».
Il sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola invece ritiene indispensabile un presidio permanente dell’ispettorato del lavoro e della sicurezza della Asl in cantieri di queste dimensioni: «Ora più che mai è necessario ottenere per i Sindaci i poteri di ordinanza per il fermo della produzione in caso di emissioni superiori alla norma – afferma – e in caso di gravi avvenimenti come questo appena accaduto».
Per il Pdl si registra l’intervento di Alessio Romagnuolo: «Ben venga l’ordinanza del Sindaco in attesa di riscontri – spiega – l’importante è che ora tutte le forze politiche si impegnino per salvaguardare tutti i livelli occupazionali». La ciliegina sulla torta la mette il segretario dell’Udc Marco Di Gennaro: ««La logica della vita deve prevalere sulla logica del profitto – dichiara il cardiologo – questo è il significato inequivocabile dell’’ordinanza sindacale di chiusura di Tvn».