CIVITAVECCHIA – «Nessun ritardo da parte della Procura nel deposito della lista dei testimoni». Lo ha chiarito il procuratore capo Gianfranco AMendola in merito alla mancata ammissione dei testi della Procura al processo per la morte dell’operaio Michele Cozzolino, avvenuta al cantiere Enel nell’ottobre 2007; questo era stato infatti l’esito dell’ultima udienza del processo, la scorsa settimana. «Dall’esame dei quaderni di passaggio, la lista testi da parte della Procura risulta regolarmente depositata presso la cancelleria dibattimentale del Tribunale, il 6 luglio 2009 – ha spiegato il dottor Amendola – per questi motivi chiederemo che venga revocata l’ordinanza del Tribunale in quanto emessa erroneamente e che si proceda all’escussione dei testi indicati».
Cronaca
2 Novembre 2011
La Procura chiede la riammissione della lista testi