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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    La Regione taglia i vigili del fuoco a Fiumicino

    FIUMICINO – La Regione taglia i fondi per i vigili del fuoco di Fiumicino e il Partito democratico grida allo scandalo. “Dopo dieci mesi di (pessimo) governo, – scrive in una nota il capogruppo Paolo Calicchio – potremmo ormai ribattezzarla Renata mani di forbice. Dopo aver dato cesoiate indiscriminate e scriteriate a destra e a manca: sanità, assistenza, sociale, facendo sempre l’opposto di quanto promesso in campagna elettorale. Ora il presidente della Regione Lazio abbatte un altro tabù, tagliando i fondi per la squadra boschiva dei vigili del fuoco di Fiumicino che saranno costretti a traslocare, lasciando il Comune senza pompieri”. “La squadra boschiva – dice il gruppo consigliare del Pd – era una squadra di turno diurno, detta erroneamente boschiva perché nata con i fondi della campagne boschive, di competenza regionale, che la giunta Marrazzo aveva reso quasi permanente nei territori dove è scarsa la presenza dei vigili del fuoco, come a Fiumicino, secondo Comune della Provincia di Roma dopo la Capitale, che già soffre per lo scarsa presenza di polizia e carabinieri, senza una vera struttura di protezione civile da molti anni, e ora senza una squadra di pompieri, visto che il distaccamento aeroportuale non può per legge abbandonare il sedime del Leonardo Da Vinci. La boschiva era una squadra che effettuava, solo di giorno, centinaia di interventi di soccorso. Basti pensare che a inizio dicembre del 2010 erano già 860; quasi mille a fine anno. Interventi di ogni tipo: dal soccorso, agli incidenti stradali, agli incendi auto, ai danni di acqua e agli incendi sterpi e boschi. La Polverini e la sua giunta supina, aumentano le commissioni regionali, e dunque i propri stipendi, aumentano gli staff degli assessori, ma poi tagliano sull’assistenza e sulla sicurezza, senza fare i conti con le esigenze dei territorio e delle persone. Ricordiamo tutti il grande incendio di Pesce Luna. Se non ci fosse la squadra boschiva, cosa sarebbe successo? Una regione che taglia sulla pelle dei cittadini è una Regione nemica dei territori, e dunque una maggioranza da mandare a casa. In tutto questo, Canapini e la sua maggioranza, subalterna all’amica Renata, non fa nulla e non dice nulla. Dov’è il distaccamento dei pompieri di Fiumicino, proposta del Partito democratico votata all’unanimità a marzo del 2009? E dove sono finiti i fondi destinati annualmente dalla regione alla salvaguardia della Riserva? “