di VIVIANA SERRA
TOLFA – “Riabilitazione equestre in psichiatria”. E’ questo il titolo del progetto, giunto alla sua II edizione grazie al finanziamento della Fondazione Ca.Ri.Civ. Un progetto originale di riabilitazione psichiatrica precoce che ha come obiettivo l’intervento positivo attraverso l’ippoterapia, su pazienti affetti da forme di disturbo psichiatrico. L’iniziativa è stata ideata ed organizzata dalla ASL RMF – Dipartimento Salute Mentale, con il patrocinio della FISE –Dipartimento Riabilitazione Equestre e con il patrocinio della Regione Lazio.-“Il progetto è rivolto a pazienti giovani, per età e patologia affetti da disturbi dello spettro schizofrenico – spiega il Dottor Stefano Seripa Responsabile del Progetto – Noi vogliamo offrire uno strumento clinico aggiuntivo rispetto alle attuali dotazioni funzionali dei DSM, mirato a pazienti non idonei e o con pregressi fallimenti nei protocolli riabilitativi standard”-. Infatti il progetto si svolge fuori dai luoghi classici della riabilitazione ed entrano in gioco il concetto di gruppo, di sport e l’importanza del rapporto con il cavallo. L’iniziativa, nella sua seconda edizione, si svolge da circa due mesi e durerà fino ad ottobre prossimo presso il Centro Ippico “Natura e Cavallo”. Molti i risultati positivi raggiunti nella prima edizione del progetto “Riabilitazione equestre in psichiatria”. Soddisfatto per i risultati raggiunti dal progetto, che rientra nell’ambito del settore sanità pubblica della Fondazione Ca.Ri.Civ. il Presidente Vincenzo Cacciaglia –“Un progetto valido che abbraccia il territorio di Tolfa e Santa Severa. Oggettivi gli ottimi risultati raggiunti, anche per la serialità del progetto. L’iniziativa ha una valenza sociale importante”- ha spiegato il Presidente dell’Ente Benefico. Anche il Dottor Enrico Iengo Responsabile settore salute pubblica della Fondazione Ca.Ri.Civ. ha ribadito l’importanza dell’iniziativa sia sul piano sociale che salutare.