CIVITAVECCHIA – Proseguono le indagini per stabilire le cause del crollo che si è verificato lo scorso 9 aprile a lungomare Thaon de Revel. Disposto nei giorni scorsi dalla magistratura un primo accesso dei periti incaricati sul luogo del disastro che solo per un caso non ha coinvolto delle persone. Da stabilire a questo punto se il progetto in base al quale la ditta ha operato è conforme o meno alle disposizioni del testo unico in materia di edilizia. Nel mirino anche la relazione dell’ufficio Tecnico del comune che ha fatto seguito all’esposto presentato da un cittadino che un po’ di tempo prima denunciò anomalie nell’esecuzione dei lavori. Il Pincio tranquillizzò il cittadino per iscritto pochi giorni prima del crollo. Da capire se nel dettaglio l’ufficio Tecnico si riferisse al tipo di lavoro eseguito o alle modalità di esecuzione. Sul posto nei giorni scorsi anche i Vigili del fuoco per accertare la presenza di acqua all’altezza delle fondamenta, così come denunciato dalla ditta indagata per disastro colposo.
Cronaca
2 Novembre 2011
La risposta del Pincio al vaglio della Procura