di LUCA GUERINI
Se ci sia una presa di coscienza nelle parole del presidente D’Ottavio sugli obiettivi stagionali, è lecito chiederselo. Il numero uno rossoceleste al seguito del contestato ko interno contro la Canottieri Napoli ha parlato infatti di primi quattro posti per la Snc nel difficile campionato di serie A2 maschile di pallanuoto. Naviga, invece, a vista per usare la metafora spallettiana, il coach Marco Pagliarini che ha annunciato di puntare alla crescita dei numerosi giovani, dopo essersi pubblicamente lamentato della panchina corta e dei mancati arrivi in fase di mercato. A mente fredda il tecnico aveva ammesso di poter arrivare al traguardo alle spalle di avversari del calibro di Acquachiara, Ortigia e Catania quindi in sintonia con quanto riferito da D’Ottavio. Certo è che l’andamento iniziale del torneo di andata aveva messo l’accento sul gruppo civitavecchiese capace di insidiare la vetta dell’Ortigia e distanziare Napoli, Catania e Acquachiara. Poi però qualcosa s’è bloccato e con l’ultima giornata di riposo la leadership è lontana sette lunghezze e il secondo posto è occupato dall’Acquachiara che ha allungato sulla Snc di cinque punti. Resta solo a dare qualche speranza il fatto di giocare in casa le partite più delicate, ma questa riflessione potrebbe essere valida per altre squadre visto che proprio davanti al proprio pubblico sono stati persi quei punti che avrebbero permesso alla Snc di fare tutt’altro campionato.
Un campionato che da sabato entra nella fase discendente con l’inizio del girone di ritorno, che per la Snc prevede l’insidiosa trafserta in terra sicula nella tana del Muri Antichi.