CIVITAVECCHIA – Insegnare la storia della città, riportare alla memoria pagine importanti del territorio, per far riscoprire ai giovani il senso di essere civitavecchiesi. È questo il senso del progetto “Corso di storia di Civitavecchia per insegnanti” giunto quest’anno alla terza edizione, promosso dalla Società Storica Civitavecchiese con il prezioso contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia. «Gli anni passati abbiamo riscontrato un buon interesse da parte degli insegnanti – ha spiegato il professor Mario Camilletti – per questa edizione abbiamo deciso di cambiare un po’ la formula, cercando di arrivare direttamente ai ragazzi. Consegneremo il mio libro, “Civitavecchia raccontata a mio figlio” ai circoli didattici delle elementari, e quello del dottor Enrico Ciancarini, con il sesto volume della “Storia di Civitavecchia” al liceo Classico e Sociopsicopedagogico “Guglielmotti”; gli insegnanti li leggeranno con gli studenti e poi noi andremo nelle scuole per discuterne insieme e rispondere a domande e curiosità». È stato il presidente della Fondazione Ca.Ri.Civ. Vincenzo Cacciaglia a sottolineare come «bisogna ringraziare associazioni come queste che – ha spiegato – con il volontariato e la passione, e con poche risorse, riescono a fare tanto. Purtroppo le nostre radici le conosciamo poco: è giusto insegnare ai giovani la storia e il loro passato, per veicolare così il rispetto per gli altri e per il mondo che li circonda». Il progetto è pronto a partire già la prossima settimana, con più di venticinque insegnanti coinvolti. «Le nostre attività si stanno moltiplicando proprio grazie al sostegno della Fondazione Ca.Ri.Civ. che ringraziamo – ha spiegato il dottor Enrico Ciancarini – questa nostra opera e questi progetti finalmente stanno portando i frutti sperati. Nel passato non c’era, ad esempio, molta attenzione sulla storia della città: oggi finalmente si sono accesi i riflettori, dando la giusta importanza al nostro passato».
Società
2 Novembre 2011
La storia di Civitavecchia sbarca tra i banchi di scuola