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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Ladispoli festeggia i quaranta anni di autonomia

    LADISPOLI – “Quaranta anni di storia sono certo molti per una persona ma pochi per un luogo. Forse non sono nemmeno storia ma ancora cronaca, cronaca di continui cambiamenti che hanno fatto diventare un insieme di case sul mare e pochi residenti una delle città più cosmopolite d’Italia”. Con queste parole il sindaco Crescenzo Paliotta ha annunciato il programma dei festeggiamenti per il quarantesimo anniversario dell’autonomia del comune di Ladispoli da Cerveteri.
    “Chi si è trovato ad amministrare- ha proseguito Paliotta – in questi quaranta anni di autonomia, sicuramente si è sentito partecipe di un lavoro continuo e costante anche se con accelerazioni improvvise nei momenti più difficili. A chi come me ha avuto l’onore e la fortuna di essere amministratore sia della Ladispoli appena diventata comune autonomo sia della città attuale rimane dentro la sensazione profonda di essere cresciuto insieme ai luoghi insieme alla comunità. Se oggi dovessi dire in poche parole quale è la mia Ladispoli racconterei di quel piccolo luogo della terra dove si sono trovate a passare centinaia di migliaia di persone. E di quante, di quelle migliaia, si sono fermate a vivere insieme a chi, in quel luogo, c’era nato”.
    “I ricordi sono i mattoni della memoria. Con essi, insieme, costruiamo la Casa Comune”, con queste parole si apre “Una corsa lunga 40 anni”, la pubblicazione in cui i sette Sindaci che si sono succeduti alla guida di Ladispoli rievocano i propri ricordi e le proprie emozioni.
    “Quaranta anni – ha detto il presidente del Comitato per la celebrazione dell’autonomia, Amico Gandini – sono una storia breve nella vita di una città. Ma nel nostro particolarissimo caso, per le grandi difficoltà incontrate a causa della tumultuosa e variegata crescita demografica, il racconto può essere affascinante e, soprattutto, istruttivo per le giovani generazioni e per i nuovi residenti che questa esperienza non hanno direttamente vissuto. La costruzione di una memoria condivisa, quindi, capace di favorire una armonica integrazione, indispensabile per avere un avvenire migliore, è il primo obiettivo delle celebrazioni del 40° anniversario dell’Autonomia e ad esso saranno ispirati, in gran parte, i festeggiamenti”.
    Il collegamento tra passato e futuro sarà il tema dominante della giornata inaugurale del 6 maggio quando, alla presenza dei sette Sindaci, degli ex consiglieri comunali e delle autorità, sarà “svelato” il pannello dedicato ai concittadini “pionieri” dell’Autonomia e sarà consegnata la cittadinanza onoraria a Carlo Felici, primo firmatario della Legge Parlamentare del 1970. Durante la manifestazione si esibirà il coro multietnico “Piccole Armonie”, composto da bambini della scuola elementare “Giovanni Falcone”.
    “Lo stesso desiderio – ha proseguito Gandini – di crescere insieme, integrati e solidali, lo ritroveremo il 9 maggio nella festa intitolata Gli stranieri ladispolani ringraziano la propria città, che si svolgerà, per l’intera giornata in piazza Rossellini. Canti e suoni di ogni parte del mondo e, in serata, ballo per tutti al ritmo della musica latino-americana”.
    Passato e futuro si incontreranno di nuovo il 10 maggio in occasione della premiazione del tema “La mia città” durante la quale è previsto un dibattito tra gli alunni delle quinte classi superiori e i sette Sindaci.
    “In questo clima fatto di ricordi e progetti – ha concluso Gandini – si sono impegnati anche gli insegnanti e gli scolari delle elementari e delle medie che, in diverse date incontreranno i Sindaci nei loro istituti e che presenteranno i loro lavori e i loro spettacoli il 12 maggio in Aula Consiliare dove saranno proiettati “corti” da essi girati e il 14 maggio in Piazza Rossellini con una manifestazione che si terrà mattina e pomeriggio intitolata Vita…Storia—Modernità. Cresce la nostra città”.
    Sempre ai ricordi sarà dedicato il pomeriggio del 11 maggio con la presentazione, in Aula Consiliare, del libro “ Memorie intorno. Vivere “insieme” a Ladispoli” scritto da Paola Solaroli Moretti. Lo sport occuperà la giornata del 8 maggio con una serie di esibizioni di giovani atleti, impegnati in diverse discipline, e con la premiazione di vecchie glorie sportive.
    Il 13 maggio sarà la volta di “ Ladispoli e il cinema” con la proiezione, alle ore 21, in aula consiliare del film “L’imbranato” del regista Pingitore e interpretato da Pippo Franco, ospite della serata, che nella pellicola girata all’inizio degli anni ’80 a Ladispoli è protagonista di una serie di disavventure ambientate in una città ancora alle prime con grandi difficoltà.
    Inoltre sabato 8 maggio in Piazza Rossellini si terrà un concerto di musica classica del complesso”Euterpe”, il 9 maggio in aula consiliare il coro “Ladislao in canto”, il 14 maggio in aula consiliare concerto per pianoforte e voce, il 15 maggio il coro “Città di Ladispoli” in aula consiliare e in Piazza Rossellini prestigioso concerto della Banda della Marina Militare composto da sessanta elementi ed infine il 16 maggio manifestazione di chiusura con un “Concerto di musica classica a lirica con le voci di quattro soprani, preceduto da una esibizione della Banda Cittadina “La Ferrosa”.