TARQUINIA – Sarà con ogni probabilità la realizzazione dell’identikit, almeno di uno dei due ladri, ad aprire una nuova pista d’indagine per la Polizia di Tarquinia dopo il tentato furto di martedì pomeriggio ai danni di una villetta dell’Infernaccio. I malviventi hanno cercando di sfondare il vetro di una finestra con l’ausilio di una mazza. Hanno però trovato i proprietari in casa e quindi si sono dati alla funga. Non contenti, stavano tentando il secondo colpo, in una villetta della stessa zona, ma la Polizia del Commissariato di Tarquinia li ha individuati. In pochi minuti si è scatenato il parapiglia all’Infernaccio, nota zona residenziale vip di Tarquinia. Tutto è accaduto martedì intorno alle 17,30. La banda di ladri, probabilmente stranieri, all’alt fermi tutti, intimato dagli agenti, ha continuato la sua fuga a bordo di una Porsche scura, con targa falsa, rubata giorni fa a Roma. Senza remore i due malviventi sono fuggiti a gran velocità con la macchina di grossa cilindrata. Inutile il tentativo da parte degli agenti di bloccare i fuggitivi: uno dei due stranieri è stato colpito al volto, l’altro è stato afferrato per il collo da un agente. Il poliziotto per diversi metri è stato trascinato dalla macchina dei ladri in fuga, rischiando la propria vita. I due a bordo della macchina, sono però riusciti a farla franca e a fuggire per le strette vie della zona. Ne è immediatamente scaturito un inseguimento. I residenti raccontano anche di aver sentito alcuni colpi di pistola, forse sparati dagli agenti alle ruote della macchina per bloccare gli impavidi ladri che invece si sono diretti verso Tuscania dove sono stati subito intercettati dalla Polizia. In pochi secondi sono state allertate le altre volanti della questura di Viterbo ed è iniziata una vera e propria caccia all’uomo. La Porsche è stata poi vista nei pressi di Castel d’Asso e ne è nato un ennesimo inseguimento. Nei pressi di Viterbo tre macchine della Polizia sono state speronate dalla Porsche che ha sfondato il posto di blocco. Dopo pochi istanti si sono uniti all’inseguimento anche i carabinieri del radiomobile della Compagnia di Viterbo, che hanno effettuato vari posti di blocco, ma la macchina è fuggita verso la superstrada fino ad arrivare a Tivoli. La Porshe è stata ritrovata stamattina a Tor Bellamonaca, ma dei ladri nessuna traccia. I ladri, secondo quanto si è potuto apprendere, erano proprio in procinto di perpetrare il secondo furto, studiando la ‘’villa più conveniente’’, quando sono entrati in azione gli agenti del vicequestore Riccardo Bartoli. Il commissario da giorni ha attivato un piano antirapina che evidentemente ha già dato i suoi buoni frutti. Da giorni infatti la zona è sorvegliata da continui pattugliamenti in borghese. La scorsa settimana, come si ricorderà, nel weekend vennero messi a segno ben 5 furti, tutti effettuati in orari pomeridiani, tra le 15 e le 18, approfittando dell’assenza dei proprietari. Rubati gioielli e denaro per circa 80mila euro. Nei giorni a seguire si sono registrati altri furti nella stessa zona e alcuni anche a Montalto di Castro: non si sa se la mano sia la stessa. Proseguono serrate le indagini da parte della Polizia.
Ale.Ro.
Cronaca
2 Novembre 2011
Ladri messi in fuga dalla Polizia: si lavora sull'identikit