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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    L'Agraria di Tarquinia adotta cavalli

    TARQUINIA – L’Università Agraria di Tarquinia, adotta cavalli, grazie alla collaborazione con l’Associazione Horse Angel, resa celebre dalle campagne di difesa dei cavalli evidenziate da Striscia la Notizia, immagini che hanno fatto inorridire le coscienze della gente. “Cavalli destinati alla macellazione – commenta il Presidente dell’Università Agraria Alessandro Antonelli – dopo aver servito proprietari esigenti, salvati dall’Università Agraria su segnalazione dell’Associazione Horse Angel, uno dei mille contatti nati grazie alla partecipazione alla Fiera di Roma. Campioni dello sport o più semplicemente fedeli amici che giunti a fine carriera salgono su camion diretti al mattatoio, hanno trovato un ricovero sicuro presso i pascoli della Roccaccia a tenere compagnia ai sogni dei bambin”. “Animali generosi – aggiunge Antonelli – che potranno passare serenamente la loro vecchiaia senza che nessuno faccia loro del male. Da quando ci siamo noi non un cavallo è stato reso carne da macello, rispettando questo straordinario compagno di vita”. “I cavalli adottati saranno parte integrante del progetto denominato “C’è cavallo e cavallo”. – prosegue Antonelli – Un modo concreto per far comprendere ai più piccoli le differenze tra le diverse razze equine, un lavoro didattico e conoscitivo che permetterà ai cavalli adottati di rendersi utili, guadagnando il meritato riposo”. Tre i soggetti già in Azienda alla Roccaccia, una Puro Sangue Inglese denominata valtellina, una Trotter dai trascorsi gloriosi di nome Impala e un simpatico ed irruento pony chiamato Pippo. I cavalli sono stati presentati ai bambini nella giornata a loro dedicata.“Il rispetto per gli animali è per noi nei fatti – conclude Antonelli – era un nostro impegno programmatico e lo sarà per il futuro, del resto i numeri parlano chiaro, abbiamo quasi raddoppiato i cavalli in azienda e riaperto la stazione di monta equina. Siamo oggi un punto di riferimento costante per il mondo dei cavalli a livello regionale”.