TARQUINIA – Ancora una volta l’Università Agraria protagonista. Nei tre giorni di RomaCavalli, l’Ente del Presidente Alessandro Antonelli ha portato Tarquinia, le sue aziende e il suo artigianato alla Fiera di Roma e visto il numero di visitatori davvero record, si è trattato di una vera e propria pesca miracolosa.“Grande interesse per il nostro territorio – ha commentato il presidente Alessandro Antonelli – sorpresa e ammirazione negli occhi dei visitatori per lo più romani, che hanno scoperto le meraviglie di Tarquinia stentando a credere che siano così vicino alla capitale. Grande curiosità hanno destato eventi legati al mondo dei cavalli come la Festa della Merca, il Maggio Medievale”.“Un evento, RomaCavalli – continua Alessandro Antonelli – che è partito con numeri straordinari, che presto sarà leader nel mondo dei cavalli e non solo. Un pubblico particolare alla ricerca di territori, natura, agriturismi. L’enorme mole di contatti avuti certifica un ritorno certo”. Soddisfazione in tal senso è stata espressa da Anna Cedrini per l’Associazione Terre della Farnesiana: “Doveroso – dice la Cedrini – ringraziare il Presidente Alessandro Antonelli per lo sforzo profuso. La Farnesiana ed in generale Tarquinia sono una piacevole scoperta per i turisti, che stentano a credere che siano nel Lazio. Paradisi che vanno valorizzati. Fondamentale partecipare a rassegne come queste, dove oltre al mondo dei cavalli è possibile interloquire in generale con appassionati del vivere sano o semplici turisti interessati ai Week end”. Anche Todino, che ha rappresentato la ceramica Etrusca è sulla stessa lunghezza d’onda: “Molto interesse e tantissimi contatti, Tarquinia può e deve uscire dal torpore. La promozione è in tal senso fondamentale. L’Università Agraria in questi ultimi anni si è resa protagonista rendendosi utile. Un evento come RomaCavalli a pochi chilometri da Tarquinia, non potevamo mancare”.”Continuiamo a credere nella promozione – conclude il presidente Alessandro Antonelli – e nell’Università Agraria come veicolo per la promozione territoriale. Chi vede nella promozione soldi buttati semplicemente non comprende il tempo in cui vive, non crede nel turismo come volano di sviluppo economico. L’Università Agraria è un modello nell’intera Regione, apprezzati da destra e da sinistra, solo a Tarquinia c’è chi si ostina a fare spicciola polemica vuota”.
Cronaca
2 Novembre 2011
L'Agraria di Tarquinia protagonista a RomaCavalli