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    Politica
    2 Novembre 2011
    «Amministrazione pigra: pochi atti e molti costi»

    CIVITAVECCHIA – «Quando a parlare sono i numeri degli atti prodotti negli ultimi anni c’è veramente da preoccuparsi per il destino della città». Lo afferma Marietta Tidei, riferendo che dal 1995 al 2000, durante l’amministrazione Tidei, si contano 9.498 delibere di giunta, a fronte di 2.338 dal 2002 al 2004 durante l’amministrazione De Sio, 335 nel 2006 durante l’amministrazione Saladini e 1.336 dal 2008 al 2010 con l’attuale amministrazione Moscherini. Situazione simile per quanto riguarda le delibere consiliari: 1.598 quando era sindaco Tidei, 406 durante il mandato di De Sio, 105 con Saladini e 561 dal 2007 al 2010 con l’attuale amministrazione comunale. «È evidente che l’incapacità e la pigrizia la fanno da padroni al Pincio – dichiara il consigliere comunale del Partito democratico – l’unica cosa in cui questa maggioranza e i suoi esponenti sono imbattibili – spiega – sono i costi legati ai gettoni di presenza, ai rimborsi alle aziende dove ‘‘prestano attività’’ in consiglieri più presenti in Comune e le assenze dal proprio posto di lavoro». Afferma che solo nel 2010 la commissione Commercio si sarebbe riunita ben 27 volte per licenziare un solo provvedimento, che la commissione Sviluppo si sarebbe riunita ben 28 volte per esprimere parere su nessun provvedimento, che la commissione Attività istituzionali avrebbe ottenuto 28 riunioni per 5 delibere e la commissione Politiche ambientali si sarebbe riunita 21 volte per 2 provvedimenti. «Un’amministrazione – conclude la Tidei – non vive di proclami, di happening e di conferenze stampa ma di atti e provvedimenti amministrativi e chi ne produce pochi e in molti casi illegittimi dovrebbe almeno vergognarsi un po’ e decidere di cambiare passo».