TARQUINIA – Nuovi sviluppi in merito alla riserva dei funghi ferlenghi istituita dall’Università Agraria di Tarquinia e contestata dai paesi limitrofi, in primis Civitavecchia. «Sarà la Provincia di Viterbo che istituirà la riserva per ragioni di tutela naturalistica ed archeologica del sito della Civita, che risulta essere d’interesse comunitario ai sensi della direttiva Habitat». Ad annunciare la notizia è il gruppo consiliare Pdl all’Università Agraria di Tarquinia che ha incontrato l’assessore provinciale all’Agricoltura Franco Simeone. «Sulla base di queste esigenze di conservazione dell’habitat e delle emergenze archeologiche – spiegano i consiglieri del Pdl – l’accesso alla riserva funghi sarà riservata ai soli residenti nel comune di Tarquinia». A suo tempo, il gruppo del Pdl votò favorevolmente all’istituzione della riserva funghi perché andava incontro alle istanze dei tarquiniesi. Di fronte all’attacco che il presidente Antonelli fece nei confronti dell’assessore provinciale Simeone che aveva sollevato obiezioni e perplessità sull’iter individuato dalla maggioranza, si dissociarono ed espressero la loro solidarietà all’amico Franco Simeone. L’assessore ha apprezzato la disponibilità degli amici di Tarquinia ed ha così assicurato una soluzione che risponda positivamente alle esigenze dei tarquiniesi.Gli amministratori del Pdl all’Università Agraria plaudono dunque «al senso di responsabilità e disponibilità manifestato dall’assessore provinciale Simeone, segno chiaro e tangibile di come la Provincia di Viterbo ha a cuore il territorio di Tarquinia e le istanze dei cittadini».