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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    «Approvate 23 osservazioni al Ppr»

    di GIAMPIERO BALDI

    SANTA MARINELLA – Sul piano casa e piano pqaesistico regionale è già polemica a Santa Marinella. L’assessore all’Urbanistica Angelo Grimaldi ha infatti deciso di predere la parola relativamente alle dichiarazioni del consigliere di minoranza Massimiliano Fronti, in quota Udc, intervenuto sulla questione ‘‘Piano Casa’’ ed in particolare sul Piano Paesistico Regionale.
    Secondo l’assessore Grimaldi, l’amministrazione comunale ha fatto di tutto per contrastare il Piano Paesistico Regionale.
    Smentendo il consigliere dell’Udc, Grimaldi ripercorre l’intera vicenda. «Probabilmente è sfuggito all’architetto Fronti – ironizza Grimaldi – che abbiamo approvato in consiglio comunale, in data 29 luglio 2008 una delibera, la numero 44, con la quale abbiamo presentato alla Regione Lazio ben 23 osservazioni al Piano Paesistico Regionale e la prima osservazione riguardava proprio la zona Quartaccia a noi molto a cuore».
    «Mi piace ricordare – prosegue l’assessore all’Urbanistica – che feci molti emendamenti in consiglio comunale in cui proponevo che tutte le osservazioni presentate dai cittadini e accolte dal consiglio, fossero fatte proprie dall’amministrazione comunale. La maggioranza approvò compatta, mentre la minoranza, tra cui gli esponenti dell’Udc, votarono contro». «Faccio notare, inoltre – insiste Grimaldi – che il giorno successivo, abbiamo ufficialmente inviato le suddette osservazioni alla Regione Lazio. Non solo, il 6 maggio del 2008, il mio assessorato, per rendere informata la cittadinanza, ha predisposto dei manifesti e divulgato volantini in tutti gli uffici e spazi pubblici per invitare proprio i cittadini interessati a fare osservazioni al piano paesistico regionale, recepite successivamente tutte nel suddetto consiglio comunale».
    «Per la zona Quartaccia – prosegue l’assessore Grimaldi – il 3 ottobre di quest’anno è stata trasmessa una mia relazione in cui si chiedeva formalmente di trasformare l’area in questione da agricola in zona E (cioè ad espansione) come da Piano regolatore».
    «Ricordo, infine – conclude Angelo Grimaldi – che le osservazioni sono oltre 12.000 in ambito regionale, ma sono convinto che l’amico assessore Luciano Ciocchetti, con il quale ho instaurato un ottimo rapporto, saprà portarle a termine, considerato quanto fatto relativamente al Piano casa, dove l’assessore ha dimostrato oculatezza, dinamicità e concretezza nel portare un risultato fattibile e tangibile a differenza del precedente Piano Marrazzo, (basti pensare che sono state presentate soltanto cinque domande), poiché è molto più sensibile alle esigenze dei cittadini».