di SONIA BERTINO
CIVITAVECCHIA – Nonostante la mozione contro i rincari e i disservizi a danno dei pendolari presentata dal capogruppo del Partito democratico in Provincia, Emiliano Minnucci, approvata venerdì dal consiglio provinciale di Roma, continuano i viaggi della speranza per i viaggiatori della Civitavecchia – Roma.
Ritardi, soppressioni, sostituzioni, carrozze affollate e maleodoranti sono ancora all’ordine del giorno e da palazzo del Pincio il silenzio è assordante. Nonostante il sindaco Gianni Moscherini aveva promesso di incontrare il Comitato per cercare di risolvere i disagi che il servizio ferroviario regala quotidianamente alla popolazione, l’incontro ancora non è avvenuto: «Più volte abbiamo chiamato o ci siamo recati presso la Segreteria del Primo cittadino con la speranza che questi ci ricevesse – ha dichiarato il rappresentante del Comitato, Luigi Crisostomi – ma non c’è stato nulla da fare».
E se dalle stanze del Pincio nessuno risponde alla chiamata, il Comitato ha pensato bene di rivolgersi ancora più in alto. Alla governatrice del Lazio Renata Polverini. Ma anche qui la porta resta sbarrata: «Ogni giorno andiamo incontro a situazioni strazianti e insostenibili. Non abbiamo interlocutori. Al nostro fianco dovrebbe schierarsi il Sindaco, lo stesso che durante la campagna elettorale ci aveva promesso mari e monti e che appena raggiunto il suo obiettivo, amministrare la città, ha mancato alle sue promesse. Non posso dire che siamo ormai alla resa – conclude Crisostomi – perché continueremo a lottare ogni giorno per vedere i nostri diritti rispettati. Ma senza l’aiuto di chi ha il potere di cambiare le carte in tavola la vittoria è dura da ottenere».
