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    Economia e Lavoro
    2 Novembre 2011
    «Assurdo il mercatino al viale per un mese»

    MERCATINOCIVITAVECCHIA – Mentre la querelle sull’abusivismo commerciale tra l’assessore al commercio De Francesco e il consigliere circoscrizionale Daniele Ceccarelli prosegue senza sosta su Facebook, il mercatino di viale Garibaldi si appresta a volgere al termine. Non sarà soltanto un ricordo estivo, anche perché i banchi verranno allestiti secondo la cadenza autunnale, il secondo e quarto fine settimana di ogni mese. I commercianti intanto sono già sul piede di guerra e promettono battaglia. Sul tema interviene anche Piero Pallassini, già assessore al commercio della giunta De Sio, chiamata in causa da De Francesco in merito al rilascio delle licenze. «Visto che sono stato tirato per la giacca – sottolinea Pallassini – nel momento in cui è stato criticato il lavoro istituzionale che svolsi da assessore al Commercio, è necessario fare alcune precisazioni: durante il mio mandato non ci fu alcun condono per gli abusivi. Agli extracomunitari in regola con il permesso di soggiorno fu rilasciata l’autorizzazione. Questo prevede la legge, non si possono fare di certo discriminazioni. La legge regionale inoltre prevede che chi non ha la licenza non può esporre più di due o tre volte al mese». Pallassini entra poi nel merito riguardo alla durata della manifestazione. «Non si può fare un mercatino del genere sul viale con quella durata – ha aggiunto Pallassini – durante il mio assessorato avevamo previsto in un primo momento due date mensili. Poi concordammo con la Confcommercio per una volta al mese esclusivamente nelle isole pedonali: è meglio, si evitano problemi di traffico e sicuramente si evita la situazione che abbiamo visto in viale Garibaldi». Ma il problema più grave secondo Pallassini è la mancanza dei servizi annessi all’allestimento. «Quel tratto di lungomare è diventato un bivacco – spiega ancora l’esponente del Pdl – con gente che stanzia nelle aiuole in condizioni igienico sanitarie precarie, vista la carenza di servizi adeguati».
    Pallassini e i commercianti si dichiarano aperti al dialogo e pronti ad un dibattito pubblico sull’argomento. «In questo momento di crisi economica – ha concluso Pallassini – invito l’assessore De Francesco a rivedere la sua posizione e a ragionare. Apparteniamo alla stessa area politica. Se mi avesse chiamato in causa a tempo debito, gli avrei dato magari qualche consiglio, avrebbe evitato brutte figure».
    Intanto, nonostante le critiche, il presidente della Eurocreation Service Dario Marasciuolo tira le somme per questi 20 giorni di attività: «L’affluenza che il mercatino ha registrato – commenta Marasciuolo – è stata per noi un grande successo. Raccogliamo anche le critiche, anche questo fa parte del nostro lavoro. A differenza di quanto ci è stato detto, ritengo che il mercatino non sia affatto uno ‘sfacelo per l’economia cittadina’. L’allestimento è stato curato nei minimi particolari e si è ottemperato a tutte le norme igieniche e di sicurezza, visto anche il parere favorevole espresso in seguito ai controlli Asl. Ad agosto, con le vie vuote e negozi chiusi, il mercatino è stato il cuore pulsante della città».