ALLUMIERE – Nei giorni sono stati installati lungo la provinciale Braccianese-Claudia due nuovi autovelox, uno nel tratto Allumiere-Tolfa l’altro sul lato opposto, in direzione Tolfa-Allumiere. Un provvedimento che da tempo i residenti collinari richiedevano anche per scoraggiare il gran via vai di moto che c’è durante i weekend. «Il problema però – spiega un automobilista – nasce dalla segnaletica poco chiara: innanzitutto non c’è alcun segnale che avverte della presenza dei rilevatori di velocità; e poi, mentre pochi metri avanti c’è il cartello riportante il limite di velocità a 50km/h, subito dopo, proprio sopra la macchinetta rilevatrice, c’è invece un dischetto che fissa il limite a 30 km/h. Il rischio più alto è la frenata dell’ultima ora da parte di chi, viaggiando a 50km/h è convinto di essere nel giusto e poi si ritorva, invece, il limite di velocità variato proprio nello stesso punto in cui viene registrata la velocità. La brusca frenata degli ingari viaggiatori rischia così di generare incidenti e gravi tamponamenti, vanificando l’obiettivo dell’autovelox che dovrebbe prevenire gli incidenti». Anche i residenti prendono la parola sull’argomento: «Siamo contenti che la nostra amministrazione comunale abbia deciso di limitare i pericoli della strada – dicono i cittadini – ma sarebbe opportuno sistemare meglio la segnaletica. Siamo d’accordo con il sindaco su questa misura cautelativa, ma questa segnaletica, ‘‘diversa’’, mette in crisi e ci suona a mò di ‘‘fregatura’’, visto che alla fine si viene multati a sorpresa. Inoltre crea anche pericolo, visto che accorgendosi all’ultimo minuto dell’autovelox e del limite più basso rispetto al cartello precedente, si rischia di decelerare troppo velocemente, andando a tamponare chi ci precede». Interpellato a tal proposito, il primo cittadino di Allumiere, Augusto Battilocchio spiega la situazione: «Da anni i concittadini lamentavano la scarsa sicurezza della Braccianese-Claudia, quindi di comune accordo con l’amministrazione provinciale, abbiamo provveduto ad installare i rilevatori di velocità alimentati con l’energia solare. Premesso che è vero che la segnaletica riporta il limite di 50km/h, è anche vero che il codice della strada impone di limitare ancor di più la velocità in prossimità di un incrocio complesso. Vogliamo però tranquillizzare i cittadini, stiamo mettendo a punto la nuova segnaletica e quindi presto non si avranno più dubbi. Tra l’altro soprattutto nell’incrocio di Sant’Antonio abbiamo anche installato un semaforo per regolare il crocevia pericoloso formato da 8 strade che si intersecano e a medio e breve termine entrerà definitivamente in funzione. Sempre in accordo con la Provincia di Roma intendiamo presto installare un altro rilevatore di velocità dopo il bivio per La Bianca sul tratto Civitavecchia-Allumiere per limitare anche la pericolosità del bivio per l’entrata in paese. Questa decisione è derivata dall’esigenza di rispondere al bisogno di sicurezza espresso da più parti in paese».
Rom.Mos.
Cronaca
2 Novembre 2011
«Autovelox sulla Braccianese, si rischiano incidenti»