LADISPOLI – Santo Barbino, il 67enne accusato del duplice omicidio degli avvocati Francesco Terracciano e Paolo Salineri, avvenuto il 23 aprile scorso a Ladispoli, è perfettamente capace di intendere e volere. Questo è in sostanza il responso della perizia psichiatrica effettuata sulla persona dell’imputato da parte del consulente tecnico nominato la scorsa udienza dal giudice Nicola Di Grazia. Per l’ uomo, sul quale pende la pesantissima accusa di duplice omicidio volontario, infatti, la difesa aveva chiesto di procedersi con le forme del giudizio abbreviato. Giudizio, tuttavia, condizionato all’accertamento sullo stato psichiatrico dell’imputato. All’udienza oggi, il consulente nominato dal giudice ha, appunto, mostrato alle parti i risultati della perizia dal quale è emerso che il 67enne era pienamente capace al momento del fatto. Di contrario avviso la difesa la quale anch’essa può contare su una propria consulenza di parte dalla quale, invece, emergerebbero risultanze diametralmente opposte rispetto a quelle riportate dal perito del tribunale. In particolare, secondo la tesi della difesa, Santo Barbino sarebbe affetto da uno stato depressivo che, ovviamente, avrebbe influito sui successivi comportamenti dell’ uomo. Circostanza, questa, esclusa dal consulente del giudice il quale, invece, ha affermato che le condizioni e le abitudini di vita dell’ uomo sono incompatibili con una siffatta patologia. Il processo è stato aggiornato al 29 marzo prossimo per la discussione e la sentenza. (B.L.R.)
Cronaca
2 Novembre 2011
«Barbino è capace di intendere e volere»