logo
    Cronaca
    2 Novembre 2011
    «Bolli auto, i frodati non hanno più nulla da temere»

    TARQUINIA –  Centinaia di persone oggi pomeriggio hanno partecipato all’assemblea pubblica indetta dall’amministrazione comunale per discutere del caso dei bolli auto dopo la truffa scovata dalla Guardia di Finanza. Il sindaco Mauro Mazzola, supportato anche dalla presenza dell’assessore regionale Giuseppe Parroncini ha ribadito tutta la procedura che in tempi brevissimi consentirà di annullare tutte le richieste di pagamento per i cittadini frodati. Parroncini ha garantito che entro la fine di gennaio l’intera vicenda sarà risolta. Per chi nel 2006 non aveva avanzato ricorso si profila ancora una possibilità. Entro i prossimi giorni potrà infatti presentare denuncia e produrre tutti i documenti necessari per avviare le pratiche di ricorso. Ieri il sindaco Mazzola ha anche risposto all’ex primo cittadino Alessandro Giulivi. «È vergognoso l’attacco dell’ex sindaco Alessandro Giulivi. – ha detto Mazzola – Questo Comune in pochi giorni ha svolto un lavoro che la precedente amministrazione non ha fatto in sei mesi. Del resto non mi sorprende, in quanto il mio predecessore in cinque anni non è mai stato presente, neanche nel giorno del passaggio di consegne». «L’ex sindaco Alessandro Giulivi si stupisce e io sorrido – dice Mazzola – In pochi giorni di lavoro è stato risolto un problema che sembrava insormontabile, solo perché, evidentemente, la precedente amministrazione non aveva questa settimana di tempo da dedicare alla questione. O è stata una dimenticanza o non la si riteneva abbastanza importante. Il mio predecessore non si nasconda dietro inutili stratagemmi. Le pratiche, una volta raccolte, sarebbero dovute essere immediatamente spedite. Non c’è nessun mistero sul perché noi non abbiamo proseguito la sua opera. Semplicemente nessuno poteva immaginare che, dopo tutto il lavoro di raccolta, si fosse dimenticato di trasmettere i documenti alla Regione Lazio. Non vi dico, quindi, lo stupore – nostro stavolta – provato nell’apprendere che i ricorsi giacevano impolverati e bene ordinati in alcuni scaffali, dal dicembre del 2006. In sei mesi l’ex primo cittadino non è stato in grado di fare quello che questa Amministrazione ha fatto in pochi giorni: è stata ricostruita l’intera vicenda, si è scritto all’assessore regionale al Bilancio Luigi Nieri al quale è stato chiesto un incontro e, grazie anche alla comprensione della Regione Lazio, si è giunti alla conclusione della vicenda con l’annullamento delle cartelle esattoriali. La comunicazione ufficiale è stata data con lettera dell’assessore Nieri giunta al Comune di Tarquinia il 13 gennaio. Perciò, l’ex primo cittadino Giulivi non deve più temere per i “destini dei cittadini” perché, come può vedere, stanno nelle mani di colui che in tre giorni ha risolto un problema persistente solo per una dimenticanza, o meglio inefficienza, della passata amministrazione».