CIVITAVECCHIA – I membri del consiglio di amministrazione della Seport replicano alle dichiarazioni fatte recentemente dal coordinatore politico di Freedom, Fabiana Attig. «Rappresentando le aziende che partecipano al capitale sociale della Seport Srl e quindi ne assumono tutti i rischi imprenditoriali e gestionali – si legge in una nota – riteniamo che le affermazioni finora rese a mezzo stampa dalla signora Fabiana Attig siano fuori luogo e tendenti unicamente a discreditare l’operato della dirigenza della società. Fuori luogo – spiegano – perché in un periodo estremamente delicato per l’attività imprenditoriale che deve far fronte ad una riduzione dei servizi erogati e quindi del fatturato, vengono acuite tensioni ed alimentate paure tra i lavoratori che non hanno ragione d’essere. È una drammatica incontrovertibile realtà – proseguono i membri del consiglio di amministrazione della Seport – che la profonda crisi economica che sta investendo tutti i comparti produttivi all’interno del nostro scalo si traduca in un calo del fatturato delle aziende che prestano i loro servizi in ambito portuale determinando sofferenza di bilancio e tagli del personale». I membri del cda della Seport evidenziano come, grazie ad un’attenta e costruttiva concertazione sindacale, non is stato perso alcun posto di lavoro all’interno dell’azienda: «La nostra ricetta per uscire dalla crisi – fanno sapere – si basa su un solido piano industriale pluriennale che pone al centro della sua azione lo sviluppo tecnologico dell’azienda e la competitività delle tariffe proposte agli utenti per consolidare i rapporti con i clienti attuali ed acquisirne di nuovi. La gestione dell’azienda ed i relativi dati di bilancio – spiega ancora la nota – sono pubblici, verificabili e trasparenti, divulgati secondo le forme previste dalla legislazione vigente. A che titolo Fabiana Attig chiede pubblicamente di conoscere informazioni riservate sulle strategie imprenditoriali future di un’azienda che è in concorrenza con altre società operanti in porti italiani e mediterranei? – si chiedono i membri del cda – Quanto riportato dalla stampa – concludono – evidenzia un interesse personale nei confronti di questa società da parte della signora Fabiana Attig che francamente non riusciamo a comprendere e che va avanti da anni, cosa che approfondiremo nelle sedi opportune».
Porto
2 Novembre 2011
«Certe paure non hanno ragione d’essere»