logo
    Cronaca
    2 Novembre 2011
    «Ci aspettavamo di più da chi ha voluto l’inno nazionale in consiglio»

    S. MARINELLA – L’amministrazione comunale celebrerà i 150 anni dell’Unità d’Italia? A domandarselo sono i dirigenti del locale circolo di Rifondazione comunista. «Pare che – dicono – una piccola cerimonia compresa nel calendario dei festeggiamenti di San Giuseppe, sarà tenuta nel cortile delle suore a piazza Trieste – continuano i rifondatori – da questa maggioranza che ha imposto l’inno nazionale all’inizio di ogni consiglio comunale, ci aspettava qualcosa di più. La Lista civica ‘‘Un’altra città è possibile’’, ha chiesto, invano, che sia proiettato il documentario ufficiale «Le unità d’Italia» ma quello che salta agli occhi è la sostanziale mancanza di iniziative. In tutta la città, non ci sono simboli, bandiere, non ci risulta che sia stato chiesto ai negozianti di esporre nulla. La ricorrenza è accolta in modo tiepido e distratto». Per cui, l’associazione degli ex combattenti e reduci, il Circolo del Prc, la Federazione della Sinistra e la lista civica ‘‘Un’altra città è possibile’’, hanno organizzato per giovedì alle 10, presso il Monumento ai Caduti in piazza Unità d’Italia, una manifestazione «per ricordare il grande significato di questa ricorrenza e per deporre una corona di fiori in onore di tutti coloro che hanno combattuto per regalarci un paese unito e democratico – concludono dal Prc – portate con voi un oggetto tricolore, festeggiamo insieme l’anniversario dell’unità italiana che va costruita e rafforzata ogni giorno». Il circolo del Pd aderirà con una sua delegazione, alla manifestazione organizzata dall’associazione degli ex combattenti e reduci. «Avremmo voluto organizzare un concerto di musica classica – dice Emanuele Piendibene – regalare una coccarda a tutti i bambini, avremmo voluto organizzare le manifestazioni per fare gli auguri a questa nostra patria coadiuvati da quest’amministrazione, ma cercheremo comunque, con le poche risorse economiche e umane a disposizione di dire Auguri Italia». Anche l’associazione Enrico Berlinguer, sarà presente all’iniziativa «orgogliosa di tale iniziativa e della sua laicità, per deporre una corona di fiori e ricordare coloro che sono morti per regalarci un Paese unito e democratico – dicono i dirigenti – condividiamo il comunicato di Prc e ribadiamo la totale mancanza di iniziative da parte dell’amministrazione comunale, intenzionata a relegare il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia nel chiuso di un cortile».