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    Cultura e Spettacoli
    2 Novembre 2011
    &laquo;Civitavecchiainfestival, un prodotto di qualit&agrave;&raquo; <br />

    di LUCA GUERINI
    CIVITAVECCHIA – «Siamo riusciti a dare una proposta di spettacoli a chi non ha le possibilità di andare in vacanza – ha dichiarato il sindaco Gianni Moscherini durante la conferenza stampa di chiusura del ‘‘Civitavecchiainfestival’’ – anche se c’è chi vorrebbe questa città triste. Ormai sono abituato alle critiche e vado avanti sulla mia strada perchè il nostro compito è quello di fornire un po’ di tutto al cittadino e quindi anche divertimento. Abbiamo portato a costo zero una kermesse di questo livello e sfido altri comuni a fare altrettanto nonostante bilanci in negativo». Sulla stessa lunghezza anche il direttore artistico Armando Napolitano La Pegna. «Non conosco i politici locali – ha dichiarato – ma vorrei sapere perchè ostacolano in ogni modo questo festival invece di pensare a problemi più gravi. Comunque nonostante il poco tempo a disposizione siamo riusciti a portare in città un prodotto di qualità capace di attirare le telecamere della Rai in molte occasioni». Il produttore precisa inoltre il proprio rapporto con Enel e Pincio. «Sono incaricato dall’Enel a dirigere il cartellone che viene poi sottoposto al sindaco e al delegato alla cultura nel rispetto delle altre manifestazioni collaterali organizzate dagli altri assessorati, niente di più». Una stoccata anche a Freedom. «Mi dispiace che venga scomodato un nome così importante per simili accuse mosse nei miei riguardi, dalla mia parte ho gli applausi del pubblico che numeroso ha assistito alle serate». Due sono state le perle della kermesse appena conclusa: lo spettacolo di Nicola Piovani e Los Vivancos. «Siamo riusciti a portare anche quest’anno eventi unici – ha aggiunto La Pegna – mi dispiace non essere però riuscito a portare Roberto Bolle che sarebbe venuto a metà prezzo a fare l’unica tappa italiana del suo tour». Lo spettacolo dei sette fratelli di Barcellona è servito, invece, come esempio di un grande progetto del sindaco, che vorrebbe allargare il festival anche all’intero Mediterraneo. «Alla Marina si è respirata l’atmosfera della Spagna – ha spiegato – e spero di poter replicare il prossimo anno». Cauto, infine, il direttore artistico Armando Napolitano La Pegna sulla possibilità di coinvolgere i comuni del comprensorio: «Se non iniziamo a lavorarci a partire da aprile sarebbe un caos – ha aggiunto – con troppi galli a cantare non si fa mai giorno».