S. MARINELLA – Il presidente della Pro Loco di Santa Severa, contesta coloro i quali hanno deciso di creare una associazione simile in quanto, secondo lui, è illegittima. «Mi preme puntualizzare – dice il presidente Severino Tamburini – che di Pro Loco Santa Severa e Santa Marinella attiva sul territorio da oltre venti anni c’è n’è solo una e cioè la nostra. Quindi, costituire un’associazione con tale denominazione risulta illegittima. Infatti, le associazioni Pro Loco, vengono regolate dalla legge regionale N°13 del 6 agosto 2007 dove, all’articolo 15, si legge che presso ogni Provincia competente per territorio, è istituito l’albo provinciale delle associazioni pro loco. Per l’iscrizione all’albo, devono ricorrere alcune condizioni e cioè che nello stesso Comune non deve esistere un’altra associazione già iscritta all’albo, a meno che nel Comune stesso siano presenti più località fortemente caratterizzate e distinte sotto il profilo turistico, in tal caso l’iscrizione all’albo può essere consentita, sentita ovviamente l’Unpli regionale, e che la denominazione di Pro Loco è riservata esclusivamente alle associazioni iscritte all’albo». «Per quanto esposto – continua Tamburini – ci siamo rivolti, per un consiglio, all’Unpli Nazionale e Regionale, che, confermando l’irregolarità della nuova associazione, ci ha consigliato di informare i preposti uffici della Regione e della Provincia, cosa che è stata fatta». «Il fatto di non essere a conoscenza della sede di tale associazione – conclude il presidente della Pro Loco di Santa Severa – ci ha impedito di poterci rivolgere direttamente alla stessa. Ovviamente, non siamo contrari alla nascita di un’altra associazione di promozione turistica, tuttavia contestiamo, a norma della suddetta legge, l’utilizzo del termine Pro Loco».
Cronaca
2 Novembre 2011
«Come Pro Loco ci siamo noi da oltre 20 anni, l’altra è illegittima»