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    Amministrazione
    2 Novembre 2011
    «Così rischiamo di rimetterci anche a Pasqua»

    CIVITAVECCHIA – «Non ci sono più parole per descrivere la nostra rabbia nei confronti dell’Amministrazione. Abbiamo già inviato una lettera al Sindaco, fatta scrivere da un avvocato, per chiedere spiegazioni e soprattutto per chiedergli quando finirà tutto questo». Sono le parole della titolare del negozio ‘‘La Perugina’’, al di qua della recinzione creata per i lavori di largo D’Ardia, zona che da sei mesi vive nel caos più totale. «A noi le betonelle vanno benissimo – continua la titolare che propone una soluzione – purché i lavori terminino. Anziché pavimentare con il basalto perché non si usano quei soldi per risarcirci di quel 50% di entrate che abbiamo perso?». Con i parcheggi rimossi e mai ripristinati, strade chiuse per asfaltare e poi rimuovere nuovamente l’asfalto, «perché il giorno in cui è stato messo pioveva», come dichiara Pierpaolo Iovine della ‘‘Ferramenta di largo D’Ardia’’. E poi con i parcheggi per i disabili assenti, la viabilità in tilt a causa del restringimento della carreggiata, i commercianti della Madonnina hanno perso parecchio e ora non chiedono altro che l’ultimazioni di quei lavori diventati un incubo. «Invitiamo il Sindaco a farsi un giro in auto (senza autista) qui nella zona – spiega uno dei commercianti della zona – per testare con mano le difficoltà che questi lavori hanno causato. E ora speriamo solo che dopo aver “perso” anche il Carnevale, il tutto si risolva per Pasqua».