TARQUINIA – Ottimi risultati per il Consorzio Medio Tirreno. Lo pensa il sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola che sostiene a spada tratta la gestione pubblica del servizio idrico. «L’acqua è un bene comune per tutti e va sottratta dalle logiche del mercato – dice il primo cittadino etrusco – Una gestione pubblica di qualità del servizio idrico è possibile e lo dimostra l’amministrazione del commissario Franco Grassi». «Sono stati avviati una serie di interventi di ammodernamento della linea di distribuzione e, allo stesso tempo, di contenimento dei costi. – prosegue Mazzola – In merito al primo aspetto, alle sorgenti, nel territorio del comune di Grotte di Castro, è stata riqualificata la centrale elettrica dell’impianto di prelevamento delle acque e sono state installate delle apparecchiature elettroniche, che ne verificano il corretto funzionamento. In località Fosso della Vite e sul fiume Mignone sono state sostituite le vecchie condutture, mentre a Borgata Aurelia è stato posizionato un misuratore della portata del flusso idrico, che segnala eventuali dispersioni tra Civitavecchia e Tarquinia. Al riguardo del secondo aspetto esiste un dato incontrovertibile: la riduzione del 30% nell’ultimo anno delle spese inserite nel bilancio». Una gestione efficiente, dunque per Mazzola, e che guarda anche al futuro attraverso la programmazione. «Si sta lavorando anche in questo senso. – conclude il primo cittadino – Per agosto, in via sperimentale, è stata aumentata la portata della rete a 18 l/s che, se darà esiti positivi in termini economici e di miglioramento del servizio, verrà adottata in modo definitivo. Inoltre, il prof. Giancarlo Presicci, incaricato della liquidazione delle infrastrutture del Medio Tirreno, presenterà uno studio di fattibilità gratuito per potenziare l’acquedotto e renderlo autosufficiente dal punto di vista energetico con impianti fotovoltaici e turbine idrauliche. Ciò si tradurrà in minori costi per i cittadini».