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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    «De Carolis, punto di riferimento per il Governo»

    CIVITAVECCHIA – Nuovi ospiti alla ex caserma De Carolis. Ai 160 immigrati giunti sabato scorso, se ne sono aggiunti altri 130 richiedenti asilo politico. La richiesta di ospitalità è giunta da parte del Dipartimento della Protezione Civile Regionale, con gli immigrati giunti in pullman da Napoli. «La Cooperativa sociale Domus Caritatis gestore del campo si è già attivata per dare seguito a tutte le procedure di accoglienza – ha spiegato l’assessore Andrea Pierfederici – la Protezione Civile Comunale, attraverso il coordinatore Valentino Arillo, supporterà l’intera operazione: tecnici Comunali e uomini di Città Pulita sono stati impegnati per allestire e predisporre le strutture destinate a dormitori». L’assessore Pierfederici si è detto soddisfatto poi dell’esito dell’incontro di lunedì in Regione. «Abbiamo fatto valere il nostro ruolo – ha spiegato – con la De Carolis che, su richiesta del Ministero e con l’avallo del Pincio, è ormai un punto di riferimento per l’accoglienza temporanea degli immigrati, oggi richiedenti asilo politico per i quali le procedure di identificazione e trasferimento sono più complesse e lente di quelle per i profughi. Siamo convinti che il centro possa rappresentare una risorsa per la città, con le ditte locali, le imprese e i lavoratori civitavecchiesi impegnati a 360 gradi. Da quando è stata aperta, alla De Carolis lavorano diverse imprese locali e a costo zero per l’amministrazione». Intanto arriva dal partito di Rifondazione Comunista la proposta di un presidio sanitario fisso all’interno della struttura per meglio ottemperare alle necessità di cura e primo soccorso. «Sarebbe anche opportuno – ha spiegato la segretaria Valentina Di Gennaro – mettere a disposizione un’ambulanza ad uso esclusivo della ex caserma per il trasporto in ospedale dei casi più gravi».