CIVITAVECCHIA – Vincenzo Allegrezza, uno dei precari rimasti fuori dal processo di stabilizzazione e scartato al concorso indetto dal Pincio, torna a parlare della vicenda, dopo il ricorso presentato al Capo dello Stato e l’esposto presentato alla Procura della Repubblica. «‘Chi pensa di rivolgersi alla magistratura si dimentichi il Comune’ è stata la frase pronunciata nei mesi scorsi dal sindaco Moscherini – spiega Allegrezza in una nota – ma la Costituzione italiana garantisce l’accesso alle giurisdizioni ordinarie e speciali a tutti gli uomini – prosegue – chiunque voglia impedire tale diritto inviolabile rappresentando danno ingiusto come conseguenza dell’esercizio di tale diritto, viola un diritto umano. Per questo ritengo che il Sindaco che ha fatto queste affermazioni dovrebbe dimettersi – dichiara Vincenzo Allegrezza, fino a qualche mese fa responsabile del Patrimonio Storico del Comune – perché nessuna persona che fa ciò può accedere a delle cariche così importanti. La mia azione legale spero sia utile per il futuro per far sì che non si ripeta più che i precari vengano trattati in tal modo dopo essere stati illusi con una speranza di ricatto con un concorso».