ALLUMIERE – «Il 2010 è stato scoppiettante e ricco di attività : il nostro Ente è diventato un volano per l’occupazione e lo sviluppo economico e per la valorizzazione del territorio». Ad esprimersi così il vice presidente Pasquini che traccia un bilancio altamente positivo del 2010. L’Ente collinare, come precisa Pasquini «crea posti di lavoro, servizi agli utenti e programma il futuroStiamo dimostrando che è possibile arginare la crisi economica valorizzando il territorio nell’interesse di tutta la comunità». Fiore all’occhiello dell’agrario, per Pasquini, è la gestione del frantoio che ha anche 5 nuovi posti di lavoro ed è stato anche un polo culturale meta di visite didattiche si scolaresche del comprensorio». Il vice presidnete agrario ha spiegato poi chel’Ente ha provveduto alla manutenzione della viabilità rurale in collaborazione con l’amministrazione comunale; ha realizzato 5 km di staccionate; ha ultimato l’acquedotto e realizzato 4 fontanili con nuove condotte idriche per altrettanti comparti. «Tra le opere realizzate è stato completato il centro d’ingrasso permettendoci di far raggiungere al bestiame incrementi ponderali giornalieri. Il successo della carne maremmana biologica ha superato poi ogni aspettativa. Nel consiglio del 29 dicembre è stato approvato il centro per la lavorazione e trasformazione della carne che, a costi zero per l’utenza, vedrà un investimento di 173 mila euro e punterà a creare nuova occupazione e incentivare l’allevamento bovino evitando lo sciacallaggio dei commercianti forestieri. Abbiamo poi dato lavoro a 15 giovani locali. Con il progetto Life saranno recuperati i boschi mediante il taglio culturale con uso civico a costi vantaggiosissimi per l’utenza; saranno recuperate le superfici pascolive ricoperte da arbusti infestanti e il faggeto con taglio e rimboschimento con faggi autoctoni; saranno realizzate ippovie per favorire il turismo. Tutto ciò con un investimento di 900 mila euro senza costi o aggravi economici per l’utenza». Pasquini poi ha ringraziato dipendenti, amministratori comunali, assessori e consiglieri agrari: «E’ stato un lavoro di squadra che ci permette di guardare al futuro con ottimismo. Mi auguro che vengano accantonati i problemi e i personalismi riscontrati in questi mesi e si torni a collaborare per il bene comune». (Rom. Mos.)