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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    «Gli inaffidabili non ci bloccheranno»

    ALLUMIERE – Non c’è pace per l’Agraria di Allumiere che dopo aver perso tutti i pezzi della coalizione vincente che aveva garantito alla giunta Frezza un consenso quasi plebiscitario, di fatto non esiste più soprattutto dopo l’uscita di Regnani. Ma i numeri ci sono ancora e il presidente dell’Ente collinare ha ribadito che: «Non permetterò a degli inaffidabili di rovinare i programmi elettorali. Ho sostituito Superchi con Corvi (Pd), il consigliere Piermarini (Prc) con Vela (Pd) e speriamo nel rientro di Pasquini. La nostra amministrazione conta ancora su persone capaci per cui porterò a termine questa legislatura». Intanto però piove sul bagnato: l’ex assessore Ciucci, dopo aver spiegato che le sue dimissioni sono state dovute alla mancata realizzazione della riserva naturale e per non aver potuto portare a termine il progetto della Fattoria Didattica, ha anche posto all’attenzione alcune ‘‘bugie dette dal presidente Frezza. Per la Fattoria Didattica alla Regione Lazio si deve presentare un progetto confezionato e garantito da finanziamenti per quella parte economica che il Piano di Sviluppo Rurale non copre e tale progetto ancora non c’è. Ma non basta. Per l’allevamento delle asine da latte è stato avviato dalla Provincia di Roma attraverso l’Università della Tuscia ma nulla risulta agli atti. Mi auguro che l’Agraria faccia buon uso del lavoro svolto finora da noi assessori uscenti e sappia amministrare in futuro attraverso la forza del ragionamento sereno e democratico e non con l’imperio e la millanteria». (Rom. Mos.)