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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    «I treni locali sono sporchi, dov’è Lollobrigida?»

    CIVITAVECCHIA – «Treni locali pieni di sporcizia: ma Lollobrigida non era amico di Civitavecchia?». A domandarselo è Fabiana Attig che in una nota denuncia l’annoso problema dei collegamenti ferroviari con la capitale. e attacca il nuovo assessore ai trasporti regionale Lollobrigida. “Prima delle Regionali  – scrive la Attig – campeggiava in ogni angolo della città. Il suo faccione da 6 metri per 3 ci sorrideva rassicurante e ci invitava a votarlo con lo slogan: “Lollobrigida, un amico di Civitavecchia”. E meno male che diceva così!! E se non fosse stato amico della nostra città cosa sarebbe successo? Ci poniamo il quesito perché da quando il coordinatore provinciale del PdL (a proposito ma non sono vietati i doppi incarichi?) è stato nominato assessore ai Trasporti della regione Lazio, pare esserci completamente dimenticato di Civitavecchia e dei civitavecchiesi. Nella fattispecie dei servizi che riguardano circa 9.000 concittadini (esclusi i milioni di croceristi) che, giornalmente, si recano a Roma per lavoro usufruendo dei treni. Infatti, da quando c’è Lollobrigida, una pesante scure si è abbattuta sui pendolari. I convogli denominati “Vivalto” sono improvvisamente diminuiti, sostituiti in molte tratte da vecchissime carrozze degne degni anni ’50”. La Attig coglie l’occasione dei problemi ferroviari della tratta Civitavecchia-Roma anche togliersi qualche sassolino dalle scarpe e torna ad evidenziare le spaccature interne al Pdl. “A poco meno di 100 giorni – conclude la Attig – dal suo insediamento alla Regione, la situazione del corridoio F5, la linea che collega Civitavecchia a Roma, non soltanto è paradossalmente peggiorata dal punto di vista del collegamento, ma si è anche qualitativamente aggravata. Treni sempre più vecchi e obsoleti, più corti e, sempre più sporchi, con una capienza talmente insufficiente da arrivare nella vicina stazione di Santa Marinella già a pieno carico, con la scontata conseguenza che a Cerveteri/Ladispoli la condizione di viaggio, di vita, quindi di sicurezza, diventa veramente incerta. Uno spettacolo deprimente, una cartolina che certamente non depone a favore della politica propinata dell’assessore. E’ evidente che Lollobrigida non è in grado di organizzare e gestire un settore così complesso, d’altro canto non è stato in grado di gestire e organizzare un pugno di uomini per costituire il PDL locale, figuriamoci questa situazione. Tra l’altro, per milioni di croceristi, Civitavecchia è la prima porta d’accesso su Roma e, quindi, il servizio ferrovie dovrebbe essere il primo biglietto da visita per chi vuole andare a visitare la Capitale. E’ allora è inutile, ed infantile, che Lollobrigida si faccia fotografare sorridente su un treno locale promettendo mari e monti quando, ad oggi, non ha ancora avviato alcuna azione concreta per migliorare questa situazione. E non stiamo parlando di acquistare nuovi convogli, cosa che sarebbe necessaria, ma almeno di far rispettare il contratto di servizio fra Trenitalia e la Regione per avere treni puliti, climatizzati e con qualche carrozza in più. Chiediamo troppo? Forse sì, se chi è stato messo a capo di un settore tanto delicato non trova il tempo per risolvere i problemi. Ma, d’altronde, conosciamo bene Lollobrigida e sappiamo che attualmente il suo interesse è più verso gli aspetti “marinari” che non quelli ferroviari. Solo che a rimetterci siamo sempre noi cittadini, presi in giro da chi non ha idee e non ha voglia di lavorare. L’augurio, sarebbe meglio dire la speranza, è che Lollobrigida dopo aver sfasciato il PdL locale non sfasci pure i treni locali”.