CIVITAVECCHIA – «L’ennesimo sequestro, questa volta degli atti relativi all’assegnazione delle 40 casette del “villaggio della solidarietà”, effettuato su ordine della Procura di Civitavecchia, segue e fa il paio con molti altri precedenti sequestri, blocchi di cantieri e relative indagini sugli atti e le attività della Amministrazione che governa la nostra città». Ne è convinto l’ex segretario generale della Cgil, Franco Boriello, itnervenuto sulla gestione della cosa pubblica, criticando l’amministrazione su argomenti come la creazione della Holding e il sequestro dei cantieri in città. L’esponente di Sinistra e libertà in una lettera rivolta al centrosinistra invita la coalizione a svolgere la sua funzione per rinnovare il fare ed essere della politica, restituendole dignità e assumendo il ruolo di attrazione e aggregazione delle energie e intelligenze sane, propositive e positive presenti nella città. «Il cambiare tutto per non cambiare niente – spiega Boriello – non può e non deve essere il nuovo “gattopardismo” del centro sinistra che necessita invece di delineare nuovi percorsi e metodologie di apertura e aggregazione, proprie della sinistra e del centro sinistra, che ristabiliscano il ruolo di servizio, non di asservimento, della politica, nella primaria funzione che si esercita, attraverso gli eletti, nel ruolo e nella funzione del Consiglio Comunale, organo e strumento in cui il dibattito dovrebbe essere finalizzato al benessere degli Amministrati e non degli amministratori».