S. MARINELLA – Gli abitanti del rione Combattenti tornano a lanciare l’allarme fossi. «Sia quelli situati lungo le strade di qualsiasi specie – affermano i cittadini – che tra le private proprietà, dovranno essere spurgati in modo da lasciare scorrere liberamente le acque piovane. Il ristagno di acqua nei fossi o nei canali, dovuto ad ostruzioni degli stessi, può comportare situazioni di rischio igienico. A chi spettano i lavori per la pulizia dei fossi comunali e delle cunette laterali in alcune strade? Che fine ha fatto l’assessore che doveva provvedere a detti lavori? Il maggior ostacolo all’allontanamento dell’acqua è costituito dalla vegetazione che, molto spesso fitta e rigogliosa, rallenta molto la velocità facendone salire il livello fino a valori che possono provocare esondazioni. Le operazioni di manutenzione, pur se semplici, devono essere frequenti, e quando questo non viene fatto le reti idrauliche non sono nelle condizioni migliori per allontanare le acque di precipitazione, e a volte avvengono allagamenti per mancata manutenzione». «Il Comune, dal canto suo, – proseguono i residenti di Combattenti – cerca di aggirare il problema delle poche risorse sia umane che economiche a disposizione, puntando su iniziative ambientali significative, come ad esempio: rotatorie e piscine comunali. La manutenzione spetta ai Comuni, ai consorzi di bonifica per i canali di loro proprietà, ai servizi tecnici regionali o statali per fiumi e torrenti» (A.D.A.)
Cronaca
2 Novembre 2011
«Il Comune si attivi per pulire i fossi»