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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    &laquo;Il Ptpr non tiene conto delle criticit&agrave; di S. Marinella&raquo; <br />

    S. MARINELLA – Il Piano di tutela paesistica regionale del Lazio è stato esaminato nel convegno che si è tenuto alla presenza degli operatori turistico balneari di Santa Marinella e Santa Severa a cui hanno partecipato l’assessore al turismo Giovanni Boelis e il delegato Fabrizio Romitelli. Con loro il consigliere Andrea Bianchi, Severino Tamburini presidente della Pro Loco, Cristina Scocchia per gli Albergatori e Antonio Spinelli per le associazioni. L’apertura dei lavori ha visto il presidente del Sib, Danny Englaro, descrivere come siano imminenti le scadenze previste dalla Regione Lazio quanto ai pareri e suggerimenti da inoltrare alla stessa Regione per l’attuazione del Ptpr e la proposta tecnica di Piano d’utilizzazione degli arenili. Tra le altre cose, ci si è resi conto, di come la stesura del Ptpr non abbia tenuto in considerazione le criticità di Santa Marinella, rischiando di porre un definitivo freno ad ogni sviluppo turistico e balneare costiero. «Sono a rischio anche alcune deliberazioni di Giunta, come quella del 2009, inerente il posizionamento di manufatti in precario per le stagioni balneari – dice Danny Englaro – mettendo in forse la fattibilità di gazebo di soccorso, di camminamenti pedonali ed ogni altra innovazione. Per evitare l’ulteriore grave minaccia sul regolare svolgimento della prossima stagione balneare, il Sib, ha sostenuto la proposta di interpellare uno studio legale con esperienza in materia al fine di produrre un parere pro veritate che possa accelerare il ripristino di procedure autorizzative certe ed esaudite in tempi utili. Proseguendo nell’abituale pragmatismo, il Sib ha offerto la totale collaborazione alla città, così come da anni realizza studi, pubblicazioni, campagne informative, lo Slam (Sistema Locale d’Assistenza e Monitoraggio Costiero), in quest’occasione s’è detto pronto a partecipare economicamente al saldo della parcella dello studio legale che il Sindaco ed ì funzionari tecnico-amministrativi reputeranno idoneo ad esprimersi in materia. Non la richiesta di fondi o comodi, bensì la partecipazione, l’essere cittadini italiani ed imprenditori a Santa Marinella, la collaborazione con gli Enti pubblici ma anche la fermezza nell’avversare ogni sopruso, venga esso da agguerriti giovani in cerca di facile ed effimera gloria e denari pubblici o dal governo italiano che ha rappresentato ed ottenuto in Ue le istanze volte all’esclusione dalla direttiva di Bolkestein, di benzinai, tabaccai, ambulanti e tanti altri ma non dei Balneari. «Sosteniamo la lotta per la sopravivenza di migliaia di imprese balneari e costiere che si svolge tutti i giorni».