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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    «Incuria e abbandono al Lido»

    TARQUINIA – A pochi mesi dall’inizio della nuova stagione balneare, il Lido di Tarquinia versa in uno stato d’incuria ed abbandono: dai marciapiedi all’illuminazione, dalla spiaggia alle aree verdi. «Nessuna programmazione annuale – segnala Alessio Gambetti (Pdl) – è stata mai elaborata per cercare di risolvere nel tempo le criticità di un luogo vocato al turismo balneare, come è il Lido di Tarquinia. L’area necessita di maggiore attenzione da parte dell’amministrazione Mazzola, sia in termini di manutenzione sia di sviluppo». Gambetti invoca interventi ordinari e straordinari per la valorizzazione e riqualificazione della località. «Sotto l’aspetto degli interventi straordinari – dice l’esponente del Pdl – attendiamo risposte concrete nell’ambito del cosiddetto ‘‘Giubileo del Mare’’, un ‘‘Programma di interventi straordinari per il litorale’’ impostato dalla Regione Lazio con delibera di giunta 758 del 2 ottobre 2009. Per Tarquinia Lido sono previsti lavori pari a 1,8 milioni di euro di fondi regionali e 200mila euro di fondi Enel messi a disposizione dall’amministrazione comunale». «Per tale programma – annuncia Gambetti – la Regione Lazio ha derogato come ultimo termine il 31 dicembre 2010, perché diversi Comuni del litorale erano rimasti indietro con la progettazione; e su questo importante intervento sarà mio impegno scrivere e sollecitare la Regione Lazio». Ma è in particolare sul fronte della manutenzione ordinaria che Gambetti denuncia l’immobilismo dell’amministrazione Mazzola e chiede risposte. «I problemi strutturali ed infrastrutturali sono diversi -spiega Gambetti – e vanno infatti dall’illuminazione pubblica interna fatiscente; ai marciapiedi ormai diventati pericolosi ed impraticabili; alle fontanelle pubbliche, in gran parte degradate; fino alle aree parcheggio a pagamento tenute in pessimo stato. Il muretto del lungomare in alcuni tratti è inoltre ridotto male ed è pericoloso; la spiaggia è piena di materiale vario; e tutto questo è solo una parte delle numerose problematiche riscontrabili. Uno stato di abbandono che persiste mentre già i turisti si stanno affacciando presso le agenzie per prenotare il loro soggiorno al Lido». «Tarquinia lido ha bisogno di un programma di lavori annuale serio e continuativo – conclude Gambetti – che si basi sul principio di intervento costante, anno dopo anno, affinché questa località balneare possa diventare il fiore all’occhiello di Tarquinia nonché il motore del nostro turismo balneare».