S. MARINELLA – Scuole, il presidente del consiglio d’istituto Fabio Anniballi risponde alle critiche sollevate da alcuni genitori. «Non sono un esponente politico – afferma – e la mia appartenenza al Club della Libertà è un fatto personale, sono un semplice socio e non rivesto incarichi direttivi, che con l’impegno nella scuola non ha nulla a che fare. Lo testimonia anche il fatto che, da presidente del consiglio di circolo, ho rivolto le stesse sollecitazioni alla gestione del commissario straordinario con minore pubblicità, certo, anche perché questi non ha mai fatto promesse smentite dal passare del tempo. L’accostamento dei due momenti della mia vita è quindi fallace e ricalca la meschina personalità di chi vuole imporsi sugli altri genitori pur mantenendo un comodissimo anonimato. La legittimazione a parlare a nome dei genitori delle scuole Pirgus e Carducci me l’hanno data le urne elettorali degli organi collegiali. Il Consiglio è formato anche da docenti ed assistenti scolastici; questo signore attaccando me se l’è presa, come ha fatto altre volte, con gli insegnanti ed il personale scolastico. Non credo che i genitori abbiano preso le distanze dalle scelte che noi tutti, genitori, presenti nel Consiglio d’istituto abbiamo concordato e condiviso con tutti nelle numerose riunioni che convochiamo nelle scuole». «L’anonimo e solitario genitore – prosegue Anniballi – confonde la politica con quella forma di volontariato che noi, più attenti e disponibili, mettiamo a disposizione di tutti gli altri genitori con l’unico ed importante scopo di far crescere i nostri figli in un ambiente più sano e più comodo possibile. Cerchiamo di lasciare i “miracoli” ai Santi: quando possiamo cerchiamo di stimolare l’amministrazione comunale, proprietaria degli edifici scolastici e obbligata alla loro manutenzione, a fare il proprio dovere, a vigilare sulle attività che si svolgono tra queste mura e a rispettare gli impegni presi. Il risultato che sono riuscito a raggiungere è stata la presenza del sindaco Bacheca, unico interlocutore disponibile, per tre lunedì consecutivi nei plessi comunali per verificare le situazioni da noi segnalate».
Cronaca
2 Novembre 2011
«La politica non c’entra con la scuola»