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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    «La Polverini non ha firmato nulla»

    di ROMINA MOSCONI

    ALLUMIERE – ‘‘La sagra delle fandonie’’. E’ così che tuona il vicesindaco di Civitavecchia, Enrico Zappacosta in merito notizia sulla presunta firma della presidente Polverini sulla realizzazione della megadiscarica. «Questa notizia è del tutto priva di fondamento – prosegue Zappacosta – la Regione Lazio non ha simili intenzioni ed il Comune di Civitavecchia, insieme agli altri comuni del comprensorio, è e sarà in prima fila per salvaguardare il diritto inviolabile alla salute. I comuni sono uniti e decisi a difendere il territorio ed hanno la Regione Lazio dalla loro parte». Sulla stessa linea l’assessore alle Politiche dei Rifiuti della Regione Lazio, Pietro Di Paolo: «Non è stata firmata alcuna ordinanza: la presidente Polverini ha già detto in modo chiaro, scrivendo anche al sindaco di Allumiere, che non è prevista alcuna discarica». Intanto nella seduta tenuta alla Camera il deputato del territorio, Pietro Tidei è intervenuto per dire no alla megadiscarica ad Allumiere. Tidei ha paventato il rischio dell’insorgenza di una drammatica situazione emergenziale con inaccettabili ripercussioni sulle popolazioni residenti in collina indebitamente penalizzata dall’assetto organizzativo del nuovo Piano Rifiuti varato dalla Regione. Pienamente riuscita la manifestazione pubblica indetta dall’Amministrazione comunale di Allumiere martedì che è servita per fare il punto della situazione e per delineare le linee congiunte da portare avanti contro l’ipotesi della Mega discarica ad Allumiere. Il sindaco Battilocchio ha sottolineato l’impegno e il grande lavoro svolto congiuntamente con il Comitato dei cittadini per trovare unità di intenti e far fronte comune ed unitario. Emiliano Stefanini (Sel) ha letto il documento congiunto elaborato tra l’amministrazione e il comitato che sarà posto all’esame del prossimo Consiglio comunale di Allumiere. Tante le presenze istituzionali dei Comuni e delle Agrarie del comprensorio (ad eccezione del Comune di Civitavecchia e di esponenti della maggioranza della Regione Lazio) e dei cittadini ed associazioni locali preoccupati per il futuro del territorio. Unanime il No espresso da tutti i rappresentanti; il consigliere provinciale De Paolis ha sottolineato la necessità di mantenere alta l’attenzione. Tutti hanno detto di condividere le azioni già intraprese dalla giunta Battilocchio che, da ultimo, ha presentato il ricorso al Presidente della Repubblica contro il Protocollo di Intesa La Russa-Alemanno. Altrettanto condivisa la necessità di un nuovo modo di considerare la filiera dei rifiuti come un’opportunità di sviluppo eco compatibile che inizia il percorso con la raccolta differenziata già avviata con successo da Allumiere, per arrivare al riciclo totale del rifiuto. L’assessore Civita ha sollecitato le imprese ad investire in tal senso. Il Capogruppo regionale Peduzzi (Prc) e il capogruppo provinciale Minnuci (Pd) hanno portato l’esempio dell’esperienza di altri comuni che hanno iniziato la differenziata e l’utilizzo dei rifiuti avvenuta con successo. Il presidente dell’Agraria, Aldo Frezza ha comunicato l’azione legale intrapresa dall’Ente per verificare il corretto uso degli usi civici nei terreni concessi a suo tempo al Ministero della Difesa. Il rappresentante sindacale Caiazza ha sottolineato il totale appoggio all’amministrazione comunale e la necessità di una prossima manifestazione per esprimere contrarietà a scelte che penalizzano il comprensorio.