ALLUMIERE – «I pochi rappresentanti di Rifondazione di Allumiere sono sconclusionati, falsi, demagoghi e inconcludenti». È così che tuona dalla collina il presidente dell’Agraria Aldo Frezza in risposta al j’accuse dei rifondisti. «Sono sconclusionati perché dicono cose insensate riguardo la pista pedonale. Non sanno neanche che è un progetto della Provincia di Roma e che la Regione Lazio non c’entra niente con i finanziamenti che sarebbero destinati alle casse dell’Ente agrario – ha detto il presidente dell’ente collinare – sono invece falsi e inconcludenti perchè fanno un’appropriazione indebita delle opere fatte finora dal nostro Ente visto che hanno sempre remato contro: nei due anni e mezzo in cui erano in giunta pochissime sono le delibere rispetto a quelle con i nuovi assessori tanto che in un solo anno sono quintuplicati. Li addito come demagoghi, poi, perché cercano di mettere in cattiva luce un Ente che è portato ad esempio in tutta la Regione Lazio, in Italia ed in Europa, per la correttezza amministrativa ed il lavoro che svolge sia a favore dell’utenza di Allumiere che in collaborazione con enti sia nazionali che regionali: Anabic con la Mostra Nazionale di Razza Maremmana, Arsial e tanti altri». Frezza ricorda che è stato nominato membro attivo dell’associazione Cervati in rappresentanza di tutte le Agrarie d’Italia; fa parte del consiglio di amministrazione della Lega delle Autonomie del Lazio per la salvaguardia delle Università Agrarie: «Naturalmente – dice – sono tutte cariche a costo zero. Ricordo poi che in Comunità europea il segretario generale dell’Ente, Luigi Artebani è stato relatore per l’Italia in lingua inglese per il progetto ‘’Comon Lands’’. Ci tengo poi a ribadire che non faccio proposte senza inizio nè fine: in questi 10 anni di amministrazione ho dato dimostrazione di serietà, attaccamento al paese e all’Agrario e di aver dato un futuro moderno ad un Ente che fino a 10 anni fa era agonizzante». Il presidente poi ha chiuso la sua nota lanciando un ultimo strale al gruppo di Rifondazione: «L’unico errore da parte del Pd è stato quello di dimostrare a loro fiducia essendoci alleati con loro sia al Comune che all’Agraria. I risultati sono sempre gli stessi: nonostante la fiducia, hanno abbandonato a metà dell’opera le rispettive maggioranze creando problemi istituzionali». «Ciò che differenzia noi e loro – conclude Frezza – è il senso di responsabilità nel realizzare i progetti per il bene di tutti. Tutto si può dire ma non che non abbiamo rispettato la delega di rappresentanza democratica conferitaci dai cittadini sobbarcandoci oneri e responsabilità derivanti da un impegno massiccio quotidiano. Loro invece fanno quello che hanno fatto sempre, cioè ‘‘abbaiare alla luna’’, ma i cittadini di Allumiere sapranno giudicare».