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    Politica
    2 Novembre 2011
    «Le dichiarazioni di Moscherini sono surreali»

    CIVITAVECCHIA – «Surreali le dichiarazioni del sindaco Moscherini». Sulla Marina, interviene così il sottosegretario ai Beni Culturali, Francesco Giro: «Non si è mai visto un sindaco richiamarsi alla illegalità. Casomai il contrario. Il Sindaco si appella ai civitavecchiesi e al loro diritto di riavere la Marina che è, sono parole di Moscherini, un bene collettivo. Addirittura si rifugia nelle soluzioni poco credibili avanzate da un consigliere del Partito democratico, dell’opposizione. Ma allora chiedo al sindaco e amico Gianni: chi ha ferito questo bene collettivo con un abuso di grave entità e ora difficilmente sanabile? Non comprendo perché mai, una volta chiarito e ammesso da tutti che siamo di fronte ad un grave abuso, non si faccia qualcosa per uscirne, convocando subito, come ho proposto più volte, un tavolo Regione-Comune-Soprintendenza invece di perdere tempo in chiacchiere. Credo purtroppo di conoscere la risposta – continua – Non si vuole questo tavolo istituzionale perché a quel punto qualcuno dovrà inevitabilmente assumersi le proprie responsabilità e trarne le dovute conseguenze. La Marina potrà essere riaperta se verranno cancellati gli abusi. Solo a quel punto sarà possibile avviare la procedura per un’istanza di compatibilità paesaggistica, come prevede la legge. Il Sindaco lo sa bene e non credo che voglia essere ricordato come un sindaco che agisce contro la legge anche perché è proprio la legge che non glielo consentirà né oggi né a luglio».
    Nonostante anche il consigliere dei Verdi, Alessandro Manuedda condivida la necessità di restituire presto la Marina alla città, continua a sostenere che l’unica strada possibile sia la demolizione dei locali abusivi«nella speranza poi, che la Soprintendenza valuti ‘‘sanabili’’ gli altri lavori tutti rigorosamente in assenza di autorizzazione».