CERVETERI – «Trappole ai feromoni, endoterapia, aspersione di agenti di constrasto, microonde con il nuovo macchinario Eco-palm»: questi i trattamenti all’avanguardia previsti per lo smaltimento delle palme malate». Smaltimento per ora possibile solo a Cerveteri e Montorotondo: «I costi saranno sempre alti fino a quando non ci sarà un centro di recupero a Roma», questo il motivo della decisione come dichiarato dall’animatore del movimento dei Palmiers, Antimo Palumbo, secondo cui «l’epidemia è ormai fuori controllo: nella Capitale oggi una pianta sana, senza cure, ha il 90% di probabilità di morire nei prossimi 2 anni per l’attacco del coleottero». Guerra che il neo assessore capitolino all’Ambiente, Marco Visconti, vuole vincere: «L’attività di contrasto al coleottero è una priorità».