TARQUINIA – «Mai condotte dalla Polizia locale operazioni di abbattimento». Questo in sunto il messaggio lanciato dal sindaco di Tarquinia, Mauro Mazzola nei giorni scorsi dopo la bagarre scoppiata intorno al probabile abbattimento delle costruzioni abusive sugli argini del fiume Mignone che aveva messo in allarme molti tarquiniesi. Il sindaco Mazzola è intervenuto prontamente per dare risposte concrete e mettere a tacere le ‘‘inutili chiacchiere’’: «Nutro grande stima nei confronti del prefetto Carmelo Aronica e del questore Gianfranco Urti, che sono vicini al territorio per far rispettare la legalità. Confermo – si legge nella nota del primo cittadino – che nei giorni scorsi si è svolta una riunione, in cui sono stati concordati modi e forme di assistenza alla ditta incaricata alla demolizione delle case abusive, con intervento della Polizia fluviale e della Polizia locale e supporto delle altre forze dell’ordine». Mazzola poi ha voluto togliersi alcuni sassolini dalla scarpa e fare delle precisazioni. «È del tutto infondata la notizia apparsa sui quotidiani di un’azione effettuata e non riuscita negli anni passati dalla Polizia locale, il cui personale è invece altamente qualificato e professionale – è bene ricordare, infatti, che la sola operazione svolta finora è stata il monitoraggio della zona (che è stato effettuato lo scorso 8 marzo insieme al personale del commissariato di Tarquinia). Ribadisco la piena fiducia nel lavoro della Questura e della Prefettura di Viterbo, ma è indispensabile evitare di diffondere notizie non attendibili che creano problemi inutili, disattendendo le stesse direttive impartite dal prefetto Aronica e dal questore Urti».