TARQUINIA – Aveva annunciato una lettera di risposta al sindaco Mazzola, e non ha tardato ad inviarla. L’ex presidente della Multiservizi, Giovanni Guarisco, replica a tutto campo al primo cittadino che lo attaccato sulla questione della srl. Guarisco non è stato riconfermato alla presidenza ed ha annunciato ricorsi per opporsi al provvedimento. Il primo cittadino ha ribattuto ed ormai i toni sono alti. Guarisco, però, parla «senza rancore». «Caro Mazzola, ti scrivo senza odio ne rancore, come affermava un saggio della politica nazionale, ‘‘Mai manifestare odio verso chi ti ha dichiarato di non esserti più amico o verso chi si è dimostrato ingrato’’, l’odio offusca la mente e risulta un buon ingrediente per commettere errori irreparabili. Sono dispiaciuto, ma non sorpreso, della cafoneria e caduta di stile adoperate nel tentativo maldestro, da parte tua, di mettere la mia persona in cattiva luce, ricorrendo all’ingiuria, alla tattica del sospetto, alla diffamazione, alla denigrazione e calunnia». «Eppure – rimarca Guarisco – sono la stessa persona che nel lontano 2007 in qualità di segretario politico della Margherita, prima ti ha candidato a sindaco della città e poi ha contribuito in modo determinante con 1.060 voti alla tua elezione, di contro alla esigua differenza di 28 voti che ha determinato la sconfitta del tuo avversario Giulivi. Tutto ciò accadeva a dispetto dei tuoi amici di partito Ds, oggi tuoi collaboratori di governo, che nettamente ti ripudiavano, perché a dir poco risultavi inadatto alla carica di Sindaco». «Per questa semplice considerazione, di cui tutti hanno memoria tranne te – prosegue Guarisco – se avessi dignità politica, per le cose che hai affermato sul mio conto, dovresti dimetterti dalla carica di Sindaco; ma comprendo facilmente che questa decisione non puoi assumerla, per ovvie ragioni che i cittadini bene conoscono. Potrei dilungarmi con altre considerazioni ben più corpose, ma per ragioni di spazio vengo ai punti: È utile ricordarti che il sottoscritto ha subito una sola volta la revoca di assessore, prima della conclusione del mandato, da un sindaco ex comunista, probabilmente con la tua compartecipazione, oltretutto per una nobile causa che ancora oggi mi sentirei di sostenere: l’affidamento dell’ex mattatoio all’Associazione ‘‘La Lestra’’ che opera senza alcun scopo di lucro, in luogo della tutela di pressanti e diversi interessi suffragati a quel tempo dall’appartenenza politica dei medesimi ad area Pds». «A riguardo delle insinuazioni infamanti che hai esternato per “assunzioni e transazioni” operate durante la mia gestione della Tm srl, vorrei sperare che non ti riferisci all’assunzione a tempo determinato, per due ore alla mensa, per un importo di circa 200 euro al mese, con mansione d’inserviente, a favore di una persona che porta il mio stesso nome, che oltretutto è risultata prima in graduatoria di merito nella regolare pubblica selezione in quanto invalida sul lavoro, perché se così fosse, nonostante la tua statura fisica dimostri ancora una volta quanto sei irrimediabilmente piccolo. Le transazioni nei confronti dei creditori, sulle quali tenti maldestramente e con odio inspiegabile di infangare l’operato del sottoscritto, sono state sempre condotte con la massima trasparenza ed hanno comportato un vantaggio economico per l’Azienda Tm srl di oltre 200.000 euro, quindi anche su questo versante la tua azione denigratoria appare insensata e delirante, a meno che tu non ti riferisca alle transazioni da te operate nei confronti dell’Enel, che a dire di tanti, per le conseguenze che arrecheranno, avrebbero sapore di morte. Sarebbe curioso invece conoscere le modalità di assunzione di personale in società e cooperative».
Cronaca
2 Novembre 2011
«Mazzola ci illustri le modalità di certe assunzioni»